Cuore della Sardegna

Le rigogliose foreste di Lula hanno fatto ipotizzare che il toponimo sardo Lùvula/Lùgula, derivi dal termine d’origine etrusca “lucus” ossia “bosco sacro”.

Il suo territorio, infatti, è ricco di domus de janas, sepolture chiamate localmente “concheddas”, splendide grotte nel Mont’Albo, adattate ad usi religiosi e funerari, come quella di Sos Omines agrestes, mentre in epoca nuragica furono erette inaccessibili torri su aspri rilievi, tombe dei giganti e incantevoli villaggi.

Incorniciato dalle due cime gemelle di Punta Catirina e Punta Turuddò, alte entrambe 1127 metri, il paese di Lula si sviluppa in un’area di grandi bellezze naturalistiche ai piedi del gigante calcareo del Mont’Albo. Il massiccio è stato dichiarato Sito di Interesse Comunitario dall’Unione Europea per i numerosi endemismi vegetali e faunistici. Immersi in una natura quasi incontaminata vivono diverse specie animali: il Geotritone del Mont’Albo, il muflone, il gatto selvatico, la martora, il corvo imperiale, il gracchio corallino e l’aquila reale.

A soli 2 km a sud del paese si incontra il celebre santuario campestre chiamato Santu Frantziscu de Lùvula”, di cui scrisse il premio Nobel Grazia Deledda. La chiesa, secondo la tradizione, sarebbe stata costruita da un bandito nuorese per grazia ricevuta. La festa, che si celebra ogni anno a maggio e a ottobre, richiama numerosi pellegrini specialmente dalla città di Nuoro, che nella notte percorrono circa 30 km a piedi per arrivare in mattinata al santuario. Qui viene offerto il caratteristico piatto di minestra con su Filindeu, una speciale pasta prodotta per l’occasione formata da sottilissimi fili disposti a strati e fatti essiccare per poi essere cotti nel brodo di pecora e formaggio.

...la casa era composta di sole due stanze: cucina e camera da letto. Nella cucina, oltre al letto del nonno, di notte veniva sistemata una scaletta di legno per farci dormire le galline, un altro angolo era riservato al maiale durante il periodo di ingrasso (...) .
'Peppe - racconto autobiografico di Giuseppe Porcu'

A Lula le case venivano costruite con pietre e fango e il soffitto era fatto di tavole e canne ('taulatu e canna'), le case erano molto piccole e consistevano in una stanza adibita a cucina ('s'unnacru') e un soppalco dove si dormiva ('su sostre'). Dal 1940 le tegole utilizzare per i tetti erano fabbricate a Lula nel forno di Tziu Zigarru mentre le canne venivano portate con i carri dalla Baronia. Al soffitto era appesa 'sa casarizza', la dispensa.

 

Questo fine settimana Autunno in Barbagia arriva a Lula con un programma molto interessante:

 

Sabato 29 Settembre

Dalle 09:30

Apertura delle cortes e delle domos in sas carreras, alla scoperta degli itinerari storico-religiosi ed enogastronomici.

Dalle 10.00 e durante la giornata

  • "Juvarias" patria sarda e mola-Rappresentazione delle fasi di lavorazione del grano, su tricu, dalla mietitura alla molitura con la macina in pietra lungo un percorso sensoriale raccontato nel centro storico. Esibizione estemporanea con canto a tenore luvulesu e suonatore di organetto diatonico- Da Carrera ‘e domo cumonale vetza a Piatza ‘e Sos Ballos.
  • A Jocare - Animazione per bambini con il gioco antico sa morrocula - A cura di Ass. Pro Loco Rosa ‘e Monte - piazza Deledda.
  • In pedibus a manu tenta – Dalla scuola a piccoli passi alla scoperta delle cortes.
  • “De Lùvula e de Santu Frantziscu” Libri in mostra. “Mazines de poesia” Mostra fotografica legata al Premio di poesia “Lùvula ti canto”. A cura della biblioteca comunale - Carrera ‘e domo cumonale vetza

Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00

Preparazione del pane tradizionale sa cotzula - vico 2° G. Asproni.
Dalle 16:00 alle 18:00

Manos de oro – Presentazione del ricamo fatto a mano per la realizzazione dell’abito tradizionale lulese – Carrera ‘e domo cumonale vetza.


Dalle 20:00

Spettacolo musicale “A ballare”, Piazzale Loreto.

  • Visita a "Su Pinnetu de prenu ’e vacas". Per informazioni rivolgersi alla corte numero 14.

 

 

Domenica 30 settembre

Dalle 09:30

Apertura delle cortes e delle domos in sas carreras, alla scoperta degli itinerari storico-religiosi ed enogastronomici

Dalle 09:00 alle 19:00

“Scorci fra le cortes”: gara di pittura estemporanea, lungo le vie del paese

Dalle 10.00 e durante la giornata

  • "Juvarias" patria sarda e mola-Rappresentazione delle fasi di lavorazione del grano, su tricu, dalla mietitura alla molitura con la macina in pietra lungo un percorso sensoriale raccontato nel centro storico. Esibizione estemporanea con canto a tenore luvulesu e suonatore di organetto diatonico- Da Carrera ‘e domo cumonale vetza a Piatza ‘e Sos Ballos.
  • A Jocare - Animazione per bambini con il gioco antico sa morrocula - A cura di Ass. Pro Loco Rosa ‘e Monte - piazza Deledda.
  • “De Lùvula e de Santu Frantziscu” Libri in mostra. “Mazines de poesia” Mostra fotografica legata al Premio di poesia “Lùvula ti canto”. A cura della biblioteca comunale - Carrera ‘e domo cumonale vetza.
  • Esibizione estemporanea e itinerante di cori polifonici

Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00

Preparazione del pane tradizionale “sa cotzula”, Vico 2° G. Asproni.

Dalle 16:00 alle 18:00

Manos de oro – Presentazione del ricamo fatto a mano per la realizzazione dell’abito tradizionale lulese – Carrera ‘e domo cumonale vetza.

Dalle 20:00

Serata musicale con “Sardegna in Festa - Cantigos de Sardigna”, Piazzale Loreto.

  • Visita a Su Pinnetu de prenu ‘e vacas. Info appuntamento alla corte numero 14.

 

Info

 

Dove mangiare e dove dormire:

Punti ristoro presso le cortes e le domos del paese

  • B&B da Luisa – via C. Battisti 40 angolo via Randacciu, tel. 329 2070917 / 334 3432216, www.bebdaluisa.com 
  • B&B Sa Corte Nova – via K. Marx, tel. 339 5758541 / 333 9229940, www.sacortenova-it.it
  • Affittacamere da Maria Grazia, corso A. Gramsci, tel. 3396820746
  • Agriturismo Janna 'e Ruche, loc. Ogoli - Janna de Ruche, strada SP3 km 21,700. tel. 333 8464983 / 347 7923393
  • Tina’s Kitchen Ajo’: Street Food e specialità locali. T. +39 3293130672