Cuore della Sardegna

Dalle dee madri mediterranee alla leggenda di Maria Incantada, fata del nuraghe, la storia di Meana Sardo è un racconto ricco di suggestioni. In uno scenario incantato e caratterizzato da boschi, colline e sorgenti naturali si snodano i sentieri che conducono alla scoperta delle bellezze panoramiche e naturalistiche del territorio. I vigneti che ricoprono le colline circondano il paese donando colori e profumi inebrianti. Dal monte Bruncu Sant’Elia, a 1083 metri, si può ammirare un’ampia veduta dei monti del Gennargentu e delle profonde valli scavate dai corsi d’acqua. Il principale è il Rio Arraxisi che segna il confine con Atzara. Passeggiando lungo il corso dei suoi numerosi affluenti ci si può imbattere in una delle fonti d’acqua freschissima di cui si serve la popolazione, come la sorgente “Funtana Casida”. Affascinanti paesaggi montuosi, testimoni di diverse ere geologiche, hanno dato origine alle leggende locali: secondo i racconti popolari i grandi massi calcarei in località Ortuabis (ortu de abis ‘orto delle api’) sarebbero degli alveari pietrificati a causa di una terribile maledizione lanciata sul proprietario come conseguenza della sua avarizia.

 

Ecco il programma della manifestazione di Autunno in Barbagia a Meana Sardo:

 

Sabato 5

Ore 09:30 | Inaugurazione della manifestazione “Domos Antigas” | Casa Manca.

Ore 10:00 | Preparazione del pane tipico “Su Pani Pintau” | Casa Paulesu.

Ore 10:30 | Preparazione del dolce pasquale tipico “Su Pani e Saba” | Laboratorio Marina Carboni, Via Roma.

Ore 11:00 | “A coere su pani”, trasporto del pane al forno per la cottura | Casa Nocco.

Ore 11:45 | “A coere su pani e saba”, trasporto del “pane saba” al forno per la cottura | Casa Dessì, Via Dante.

Ore 15:30 | Tradizionale pigiatura dell'uva | Via 4 Novembre 2.

Ore 16:30 | “A poltari su stregiu e’ sa sposa”, tradizionale trasporto del corredo della sposa | Da Casa Demuru a Casa Pistis.

Ore 17:30 | Preparazione tradizionale del formaggio | Fronte “Domo 'e Molinu”.

Ore 19:00 | “Cottura de su pani de coia”. Lavorazione e cottura del pane del matrimonio | Forno Piazza Fenu.

Ore 21:30 | Canti e balli della tradizione con Gianluca Fadda, Matteo Casula e Fabrizio Bandinu | Piazza Kennedy.

 

Domenica 6

Ore 09:30 | Apertura delle “Domos Antigas”.

Ore 10:00 | Preparazione del pane tipico “Su Pani Pintau” | Casa Paulesu.

Ore 10:30 | Preparazione del dolce pasquale tipico “Su pani e saba” | Laboratorio Marina Carboni, Via Roma.

Ore 11:00 | “A coere su pani”, trasporto del pane al forno per la cottura | Casa Nocco.

Ore 11:30 | “A coere su pani e saba”, trasporto del “pane saba” al forno per la cottura | Casa Dessì, Via Dante.

Ore 11:45 | Preparazione del piatto tipico meanese “su succu” | Casa Demuru.

Ore 15:30 | Inaugurazione del percorso enologico | “Domo 'e Molinu”.

Ore 16:30 | Tradizionale pigiatura dell'uva | Piazza Fenu.

Ore 17:00 | “A poltari su stregiu e’ sa sposa”, tradizionale trasporto del corredo della sposa | da Casa Pistis a Casa Demuru.

Ore 17:45 | Esibizione della Maschera Tradizionale Meanese “Iscorrocciadores” | Breve percorso lungo la Via Roma.

Ore 18:15 | Preparazione tradizionale del formaggio | Fronte “Domo 'e Molinu”.

Ore 18:30 | Durante il corso della serata sarà possibile ascoltare il concerto itinerante del coro sardo “Mediana”, che chiuderà la sua esibizione presso la Chiesa di San Bartolomeo.

 

In entrambi i giorni il percorso delle Domos sarà animato da canti e balli della tradizione popolare sarda.

 

Da vedere

• Visita guidata all’area archeologica del Nuraghe Nolza, con servizio bus navetta gratuito | partenza fronte chiesa san Bartolomeo.

• Mostra permanente “Nolza in uno scatto” | Area archeologica Nuraghe Nolza.

• Visita alla Chiesa Parrocchiale di San Bartolomeo Apostolo e Torre campanaria.

• Percorso Museale: Motivi dell’arte tessile meanese a cura dell’ Associazione Culturale S’Andala | Casa Manca.

• Casa tipica del contadino | Casa Mattana.

• Proiezione filmati “Meana anni 60” | Funtana Manna.