Cuore della Sardegna

Il paese di Olzai nasce su una valle circondata da monti e alte colline che lo proteggono dai venti e che in antichità rappresentavano punti di osservazione privilegiata e rifugio sicuro per le antiche popolazioni. Le fonti letterarie testimoniano la presenza di sepolture preistoriche nei rilievi in località “Lugulu” (o “Lochìlo”), “Sedile” e “S’Ena de sa Vacca”. In quest’ultima è ancora possibile visitare l’importante tomba dei giganti datata tra il Bronzo Medio e Recente, considerata per lungo tempo un dolmen a causa del grande lastrone di copertura (circa 4 metri). La presenza dell’antica civiltà sarda nel territorio è testimoniata dai resti di ben 17 nuraghi censiti all’inizio del Novecento. Ceramiche, mattoni e tegole d’epoca romana sono stati rinvenuti in località “S’Angelu” in cui, secondo i racconti popolari, sorgeva un villaggio. Risale forse al periodo bizantino l’ormai scomparso castello di Gulana, edificato sul monte omonimo, di cui oggi rimane testimonianza nelle fonti e nelle leggende locali che narrano di un tesoro nascosto tra le gallerie sotterranee. L’affascinante centro storico ha mantenuto l’impianto tipico dei centri barbaricini con case su più piani costruite con blocchi di granito. Tra queste spicca il bel palazzo settecentesco, casa museo dell’artista Carmelo Floris. Nei locali sono esposte diverse opere del famoso pittore e incisore. Al primo piano si trovano le stanze in cui viveva la famiglia arredate con mobilio d’epoca e al secondo è ancora possibile visitare lo studio del maestro. Nelle vicinanze del paese, immerso nella natura, merita una visita l’ultimo mulino ad acqua realizzato nell’Ottocento: “su mulinu vetzu”, ristrutturato e funzionante, messo a disposizione dal comune per la macinazione del grano.

 

Il 17 e il 18 Novembre, ad Olzai, arriva la nuova tappa di Autunno in Barbagia! Ecco il programma completo:

 

Sabato 17 Novembre

09:00 Apertura delle Cortes, delle mostre temporanee e dei laboratori di lavorazione e degustazione dei prodotti tipici locali | Centro Storico

10:00 Tecniche di molitura del grano senatore Capelli e dell’orzo coltivato nei campi di Olzai | Antico mulino idraulico nel Rio Bìsine, Su mulinu vetzu

10:00 Presentazione al pubblico dei fondi librari donati al Comune dalle famiglie Cardia-Mesina, Dore e Soro, a cura degli studenti delle Scuole di Olzai | Biblioteca storica comunale Pietro Meloni Satta

11:00 A sos amigos artistas, inaugurazione della mostra. A cura di Marzia Marino, con l’esposizione di 47 opere realizzate dagli amici del poeta desulese Antioco Casula Montanaru | Casa Museo Carmelo Floris.

 

Domenica 18 Novembre

09:00 Riapertura delle Cortes, delle esposizioni, delle mostre temporanee e dei laboratori | Centro Storico

• Durante la giornata si terrà l'animazione musicale nell’itinerario delle Cortes, con gli allievi della Scuola Civica di musica Barbagia e altri gruppi musicali

 

Da visitare

• Casa Museo Carmelo Floris.

• Antico mulino idraulico nel rio Bìsine.

• Retablo della Pestilenza [XV sec.], Chiesa Santa Barbara.

• Retablo [XV sec.] Chiesa Sant’Anastasio, Chiesa parrocchiale di San Giovanni [XVII sec.].

• Sa domo de dottor Franziscu Dore nel rione di Drovennoro, con visite guidate curate da Lorenzo Dore.

• Elaborazione ed esibizione di opere di asfodelo - Esposizione di costumi tradizionali e maschere di Olzai | Ufficio Proloco Bisine, Piazza Su nodu mannu.

 

Dove mangiare 

Su Pinnettu Agriturismo, gestione azienda agricola Federico Azuni | Località Badu ‘e Carru. T. +39 368 36 55 668

Punto di ristoro di Maria Giovanna Sechi, Paninoteca e bibite. T. +39 340 25 17 161