Primavera nel Cuore della Sardegna 2023

Proseguiamo i racconti digitali con una visita ai piedi dei Tacchi d’Ogliastra, a due passi dalla fertile valle del Rio Pardu, dove si trova Osini, uno dei paesi più piccoli dell’Ogliastra.
  • La sua cima più alta è Punta Is Arenas che con i suoi 1079 metri di altitudine domina la vallata sottostante, regalando un panorama mozzafiato.
  • Il paese ospita importanti opere di illustri artisti sardi, tra le quali si annoverano Il gioco del volo dell’oca di Maria Lai, la rappresentazione della Dea Madre di Costantino Nivola e il murale di Pinuccio Sciola raffigurante una coppia che indossa il costume tradizionale di Osini.
  • Osini è conosciuta per il monumento naturale della Scala di San Giorgio, un'area protetta che deve il proprio nome alla figura di San Giorgio Vescovo che, secondo la leggenda religiosa, aprì il passaggio nella montagna con un miracolo. L'aspetto di questa gola è alquanto singolare ed allo stesso tempo maestoso e suscita nei visitatori una grande ammirazione a causa dell'altezza delle sue pareti, mete ideali e rinomate per gli amanti del climbing, e per la breve distanza che intercorre tra esse.
  • Immerso in uno scenario montano selvaggio e incontaminato, dominato dall’altopiano di Taccu, il territorio di Osini si caratterizza per le sue notevoli ricchezze naturalistiche, ambientali e archeologiche. Uno scenario montano incontaminato, tra gole, dirupi e falesie ammantate di verde mediterraneo: una foresta di lecci, uliveti, orti e vigneti, da cui si ricava un ottimo cannonau.
  • Il complesso Nuragico di Serbissi, uno dei più noti di tutta l'isola, è formato da un nuraghe complesso del tipo a tholos, con planimetria trilobata e un piccolo villaggio di capanne. La singolarità del sito, oltre che dalla complessità strutturale, è data dalla presenza, nell'area sottostante, di una grotta, forse utilizzata per la conservazione delle derrate alimentari.
Non vediamo l'ora di tornarci insieme !