Cuore della Sardegna

Ci sarebbe piaciuto raccontarvi il programma di Bitti, e poi quello di Oliena, Austis, Orani e di tutti i meravigliosi paesi del Cuore della Sardegna.

Vi avremmo voluto attendere nei nostri paesi, come ogni anno, per trascorrere insieme indimenticabili fine settimana.

Invece, per le ragioni che noi tutti conosciamo, quest’anno Autunno in Barbagia non ci sarà. MA non sarà un anno triste e nostalgico! Sarà un anno che vedrà il racconto digitale dei paesi e delle loro ricchezze, per farci trovare ancora più preparati all’edizione 2021.
Ci aspettano tante belle scoperte e iniziative per ricordare insieme i momenti più belli: alcune sono ancora TOP SECRET, seguiteci sui social per scoprirle!

 

19.10.2020

Belvì

Siete pronti per un altro racconto dal cuore della Sardegna ? Oggi visitiamo virtualmente Belvì, delizioso borgo immerso tra boschi incantati. Anche se quest'anno Autunno in Barbagia non ci sarà vi consigliamo di visitare Belvì e il suo magnifico territorio. Ecco qualche consiglio:

  • Distesa tra i terreni di Belvì, Tonara e Sorgono, la meravigliosa foresta di Uatzo è una delle maggiori attrazioni naturali: potrete immergervi nella rigogliosa vegetazione e, tra i boschi di nocciole, castagni e noci incontrare alcuni splendidi esemplari secolari. Questo è il posto ideale per intraprendere entusiasmanti escursioni sui sentieri, segnalati dalla cartellonistica, da cui è possibile ammirare il volo di aquile e falchi.
  • Secondo le leggende popolari qui abitano esseri fantastici come il Maschinganna, che si diverte a spaventare con voci o suoni chi si avventura nelle foreste dove risiede, e le Gianas (fate/streghe) che di giorno tessono con fili d’oro rinchiuse nelle loro case scavate nella roccia e di notte vagano per le selve dove ballano e svolgono i loro rituali.
  • Il suggestivo centro storico conserva un intricato percorso di ripide stradine su cui si affacciano le tipiche case dell’architettura barbaricina: costruite in conci di pietra su più piani da cui spuntano i caratteristici balconi in legno.
  • Le diverse forme di artigianato ancora vive nel paese (come l’intaglio del legno e la lavorazione del ferro) sono il fiore all’occhiello di questa laboriosa comunità che ha saputo conservare e valorizzare le sue antiche tradizioni.
  • "Is Caschettes" sono deliziosi dolci della tradizione, un tempo riservati alle grandi occasioni come feste religiose e matrimoni, da cui deriva l’appellativo di “dolci della sposa”. Composti da un sottilissimo guscio di pasta violada (un impasto di farina e strutto lavorato con cura) che risulta quasi trasparente, is Caschettes sono farciti con una pasta di nocciole e miele aromatizzata con scorza d’arancio che le rendono un vero e proprio gioiello gastronomico.
  • Abbrustolite fuori e morbide all’interno: le caldarroste sono uno dei primi, antichissimi, “street food”, uno dei motivi per cui aspettiamo trepidanti l’autunno.