Cuore della Sardegna

Ci sarebbe piaciuto raccontarvi il programma di Bitti, e poi quello di Oliena, Austis, Orani e di tutti i meravigliosi paesi del Cuore della Sardegna.

Vi avremmo voluto attendere nei nostri paesi, come ogni anno, per trascorrere insieme indimenticabili fine settimana.

Invece, per le ragioni che noi tutti conosciamo, quest’anno Autunno in Barbagia non ci sarà. MA non sarà un anno triste e nostalgico! Sarà un anno che vedrà il racconto digitale dei paesi e delle loro ricchezze, per farci trovare ancora più preparati all’edizione 2021.
Ci aspettano tante belle scoperte e iniziative per ricordare insieme i momenti più belli: alcune sono ancora TOP SECRET, seguiteci sui social per scoprirle!

 

Orani

Conosciuto per secoli come Orani mannu (‘grande’) per la sua dimensione ed importanza, il paese fu tra i centri abitati più estesi della Sardegna centro-settentrionale fino al Settecento.
Rigogliosi boschi, fertili colline e ricchi giacimenti di preziosi minerali fanno da cornice al paese di Orani, posizionato in una deliziosa conca tra il verde rilievo di Sa Costa e le propaggini nord occidentali del Monte Gonare.

La nostra manifestazione a Orani vi da appuntamento al 2021, nell'attesa vi consigliamo un percorso interessante per scoprire il paese e i suoi dintorni:

  • Monte Gonare: sulla cima si trova l’antico santuario di Nostra Signora di Gonare, per raggiungerlo occorre percorrere la salita che conduce alla sommità del monte, partendo dal piccolo agglomerato di caratteristiche casette in pietra dagli infissi turchesi (Cumbessias).
  • Museo Nivola, nella suggestiva struttura del vecchio lavatoio comunale nella collina di Su Cantaru, circondato da affascinanti spazi esterni in cui sono collocate alcune opere monumentali tra cui le notissime madri che rimandano alle divinità ancestrali mediterranee.
  • Collezione di xilografie, acqueforti, litografie e dipinti ad olio dell’artista Mario Delitala è allestita nell’ex convento francescano al centro del paese.
  • Architettura sacra: osservando l’abitato da uno dei tanti punti panoramici che lo circondano, si distinguono i piccoli tetti delle zone più antiche da quelli dei grandi edifici e delle costruzioni moderne; su tutti spiccano gli otto campanili delle chiese ancora intatti.
  • Botteghe artigiane: le diverse botteghe e laboratori del ferro battuto, dell’intaglio ligneo, della ceramica e dei tessuti sono sparse tra i caratteristici viottoli dove si incontrano le piccole case in granito e pietra locale ma anche diversi palazzetti dei primi del Novecento.
  • Su Bundhu: la maschera antropo-bovina di Orani che copre l’intero viso di chi la indossa. É caratterizzata da tratti somatici fortemente accentuati, viene realizzata interamente in sughero, abilmente lavorato a mano dagli artigiani locali. L'area facciale e il naso sono tinte di rosso, mentre baffi, mento e corna sono bianchi.