Cuore della Sardegna

Grandi spazi soleggiati protetti dalle montagne più alte dell’Isola rappresentarono un sicuro rifugio per i popoli antichi che si stabilirono nei territori di Desulo fin dal Neolitico.

I numerosi ritrovamenti di ossidiana, con cui si realizzavano i preziosi manufatti d’uso quotidiano, e i resti ceramici, (tra cui la bella brocca decorata di Monte Corte) scoperti in località S’Iscra, sono testimoni delle civiltà che abitarono nelle grotte e che costruirono le spettacolari sepolture chiamate domus de janas. Alcuni di questi siti sono ancora visibili a sud-ovest del paese come le due domus di Occili al confine con Belvì.

Paese natale dell’illustre poeta Montanaru (Antioco Casula, 1878-1957) che così lo descrive in un suo componimento del 1904: “Fiera e ruzza, in mesu a sos castanzos / Seculares, ses posta, o bidda mia, / Attacada a sos usos d’una ia, / Generosa, ospitale a sos istranzos” ("Fiero e rude, in mezzo ai castagni secolari, stai o mio paese, affezionato alle usanze di una volta, generoso, ospitale con gli estranei").

Desulo custodisce molte delle sue tradizioni che lo rendono unico e molto amato da chi lo vive e da chi è accolto nella sua comunità.

Ancora oggi è possibile ammirare i bellissimi abiti tradizionali in orbace rosso, finemente ricamati, indossati nelle occasioni e nelle feste principali. La grande importanza della cultura pastorale è testimoniata dai numerosi rifugi tra le montagne, le caratteristiche "pinnettas": capanne circolari in pietra ricoperte da fasci di legna e cortecce di sughero che ricordano le antiche architetture nuragiche.

Il paese è formato da tre nuclei storici Asuai, Ovolaccio e Issiria, un tempo separati ed oggi uniti dalla strada che li attraversa su cui si affacciano gli edifici più recenti. Percorrendo gli stretti viottoli delle zone più antiche dei tre centri si possono ammirare le splendide case in scisto con gli ingressi e le finestre contornati d’azzurro da cui spuntano i balconi in ferro battuto che hanno sostituito quasi completamente i vecchi ballatoi e balaustre in legno.

Vi aspettiamo sabato 29, domenica 30 ottobre, lunedì 31 ottobre e martedì 1° novembre a Desulo: scarica il programma completo.


La montagna produce

XXXI edizione

Quest’anno “La Montagna produce” coinvolgerà tutti e tre i centri storici del paese, ognuno con una tematica e un nome identificativo. 

Asuai "Buffa&Pappa"| Degustazioni di prodotti tipici associati ai vini del Mandrolisai, a cura dell'Ass."La Solidarietà".

Ovolaccio "A S'antiga" | Rappresentazioni dei momenti di vita passata: scene al lavatoio, lavorazione tradizionale del pane, creazione delle candele, vestizione della sposa con l'abito tradizionale, ma anche la smielatura di un’arnia, lavorazione del formaggio e macinazione delle farine. A cura dell'Ass.San Basilio.

Issiria "Is Pintaduras" | Esposizioni artistiche, a partire dall'antica Chiesa di Sant'Antonio Abate in cui verrà allestita un'esposizione artistica degli abiti tradizionali di Desulo e del territorio. Alcune case storiche ospiteranno un concorso fotografico a premi, suddiviso per tematiche quali: religione e tradizioni desulesi; allevamento e artigianato in Sardegna; scorci e panorami desulesi. Presso la chiesetta di Santa Croce si potrà ammirare una rara esposizione di antichi paramenti e oggetti sacri. A cura dell’Amm.comunale.

 

Sabato 29 ottobre 2022

Ore 9:30: Apertura de “La Montagna Produce” 

Ore 10:30: Visita ai centri storici di Asuai, Ovolaccio ed Issiria: casette con dimostrazione delle attività tradizionali, percorsi tematici delle vie storiche dei “biginaos” desulesi. Apertura delle mostre nel centro storico di Issiria.

Ore 11:00: Distillatura de s’Abbardente | rione di Asuai 

Ore 15:00: Rassegna dell’organetto “Cantos e Picchiadas”. Si alterneranno i suonatori Totore Chessa, Silvano Fadda, Peppino Bande, Paride Peddio e Carlo Boeddu, con le voci dei cantadores Carlo Crisponi e Cristian Fodde | Caseggiato scolastico di Via Cagliari

Ore 16:00: Scena di vita al Lavatoio |Via Fleming, rione Ovolaccio

Ore 22.30: DJ Set e balli contemporanei – seguito da Holy Color

 

Domenica 30 ottobre 2022 

Ore 9:30: Apertura de “La Montagna Produce” 

Ore 10:00: Visita ai centri storici di Asuai, Ovolaccio ed Issiria: casette con dimostrazione delle attività tradizionali, percorsi tematici delle vie storiche dei “biginaos” desulesi.

Ore 11:00: Lavorazione del formaggio, smielatura dell’arnia

Ore 17:00: Esibizione gruppo Musicale Last Minut | Piazza Mulino 

 

Lunedì 31 ottobre 2022

Ore 9:00: Apertura degli stand e degli spazi espositivi. Visita ai centri storici di Asuai, Ovolaccio ed Issiria: casette con dimostrazione delle attività tradizionali, percorsi tematici delle vie storiche dei “biginaos” desulesi. Apertura delle mostre nel centro storico di Issiria.

Ore 10:00: La Montagna accoglie la scuola | visita guidata ai castagneti di Asuai dei bambini dell’Istituto Comprensivo di Orosei, organizzata dalla Coop Entula, progetto filiera corta del castagno, in collaborazione con Laore, Gal Bmgs.

Ore 11:00: La Montagna Sarda incontra il Trentino celebrazione del gemellaggio con la comunità di Pejo (TN) e della Val di Sole alla presenza del Presidente della Giunta Regionale On. Christian Solinas e dell’Assessore al Turismo della Regione Sardegna On. Gianni Chessa. Saranno presenti il Commissario Straordinario della Provincia di Nuoro Costantino Tidu, il Presidente della Comunità Montana Gennargentu Mandrolisai Alessandro Corona, i sindaci del territorio, rappresentanti della Camera di Commercio di Nuoro, Ag.Forestas, Ag.Laore, Ag. Argea, Agris, Coldiretti | Caseggiato scolastico di Via Cagliari

Ore 12:00: Scene di vita dal lavatoio, laboratorio delle candele | Rione Ovolaccio

Ore 13:00: Lavorazione del formaggio, della ricotta e del legno | Centro storico Ovolaccio

Ore 16:00: Vestizione della Sposa | Rione Ovolaccio

Ore 20:00: Concerto “I Nuovi Barrittas” | Caseggiato scolastico di Via Cagliari

 

Martedì 1 novembre 2022 

Ore 9:00: Apertura degli stand e degli spazi espositivi. Visita ai centri storici di Asuai, Ovolaccio ed Issiria: casette con dimostrazione delle attività tradizionali, percorsi tematici delle vie storiche dei “biginaos” desulesi. Apertura delle mostre nel centro storico di Issiria.

Ore 10:00: Scena di vita al lavatoio | Via Fleming, Rione di Ovolaccio

Ore 11:00: Percorso sensoriale del gusto | Rione Asuai 

Ore 12:30: Votazioni concorso fotografico

Ore 16:00: Vestizione della sposa | Rione Ovolaccio 

Ore 17:00: Lavorazione del formaggio | Rione Ovolaccio

Ore 17:30: Lavorazione delle candele| Rione Ovolaccio

Ore 18:00: Premiazione del concorso fotografico

Ore 18:30: Animazione musicale | Centro storico

Ore 20:00: Chiusura de La Montagna Produce con eventi in tutti i centri storici

 

Da visitare:
- Museo Montanaru | Via Montanaru, 41
Si ringraziano l’Ing. Casula e famiglia

 

Nello spazio fiera del caseggiato scolastico di Via Cagliari si potranno acquistare i prodotti della tradizione desulese.