A pochi chilometri da Nuoro sorge il piccolo ed affascinante borgo di Lollove dove il visitatore è immerso in un’epoca senza tempo, sospeso in un passato romantico che resiste al trascorrere dei secoli.
Una terribile epidemia di vaiolo nel 1860, a cui seguì una drammatica carestia, provocò un rapido spopolamento. L’isolamento che ha portato al progressivo abbandono dei suoi abitanti (vi risiedono oggi solo poche famiglie) ha però permesso che Lollove conservasse perfettamente la tipica struttura urbanistica dei borghi storici. Il suo fascino ha incantato diversi artisti e scrittori tra cui il premio Nobel Grazia Deledda che qui ambientò il suo romanzo "La madre" del 1920.
Tra le vie del centro antichi ruderi pieni di fascino sono ricoperti da una vegetazione incolta che lascia intravedere i vecchi cortili intorno alle case recintati dai muretti a secco. Qui venivano curati i piccoli orti accanto ai quali è ancora possibile trovare alcuni alberi da frutto.
I pochi abitanti che ancora popolano il paesello si dedicano all’agricoltura e, prevalentemente, all’allevamento: non distanti dalle case si possono incontrare pecore, asini, cavalli, maiali e galline.
La leggenda narra che alcune monache dell’antico monastero, forse francescane penitenti, vennero accusate di aver avuto rapporti carnali con i pastori del luogo e furono costrette a lasciare il villaggio. Allontanandosi pronunciarono la terribile condanna: ‘Lollove sarai come l’acqua del mare, non crescerai né mostrerai (di crescere) mai!’ .
La storia sembra essere divenuta realtà per il piccolo centro che ha resistito alla scomparsa grazie alla tenacia dei pochi abitanti che ancora oggi tramandano le antiche storie e i costumi locali.
Vi aspettiamo sabato 8 e domenica 9 ottobre a Lollove: scarica il programma completo e la cartina del paese.
Sabato 8 ottobre:
Ore 10:00:
- Apertura delle “Cortes”: itinerari culturali ed enogastronomici, degustazioni di prodotti tipici, artigianato, mostre ed esposizioni
- Lavorazione e cottura de sas “Paneddas” | Locanda Lollovers
Ore 11:00: "Lollove si racconta" - Passeggiata culturale con racconti e aneddoti del borgo, a cura di D. Tedde
Ore 11:30: "Conosciamo il territorio" - Visite guidate tra natura e tradizione, a cura di R. Chessa
Ore 16:00: “Passavamo sulla terra leggeri” - Rappresentazione teatrale della compagnia Garcìa Lorca | Area eventi
Ore 18:30: Rassegna “Humus e Sensi dell’arte”, musica di Willy Boy Taxi, a cura dell’Ass. Cult. Intermezzo| Area eventi
Ore 20:00: “Arbores” - La storia perduta degli alberi di Sardegna, proiezione documentario di F. Bussalai | Area eventi
Domenica 9 ottobre:
Ore 10:00:
- Apertura delle “Cortes”: itinerari culturali ed enogastronomici, degustazioni di prodotti tipici, artigianato, mostre ed esposizioni
- “Dai romanzi di Grazia Deledda” - Reading teatrale itinerante della compagnia “I Senza Pretese”
Ore 10:30: Preparazione di un antico piatto tradizionale | “Sa Cartolina”
Ore 12:00: “Memoria di vento” - Rappresentazione teatrale della compagnia Garcìa Lorca | Area eventi
Ore 15:00: “Dai romanzi di Grazia Deledda” - Reading teatrale itinerante della compagnia “I Senza Pretese”
Ore 16:30: “I cuori d’oro di Lollove” | Piazza della Chiesa
Ore 18:30: "Double Dose" - Evento musicale a cura di Mousikè | Area eventi
Entrambi i giorni:
- Scorci notturni: fotografa Lollove e vivi la sua atmosfera. Le migliori foto verranno inserite nel sito www.smmlollove.it.
- Esibizione di Alessandro Zizi all’organetto | “Sa Cartolina”
Da visitare:
- Chiesa Santa Maria Maddalena
Dove mangiare:
- Locanda Lollovers | tel. +39 3770842712 (Simone)
- Sa Cartolina | tel. +39 344 4297872 (Giannapina)
- Punti ristoro tra le “Cortes”
Info:
- +39 3927648014 Pierluigi
- +39 3495274793 Agostino
- +39 3492882378 Simone
- +39 3886297837 Giusy