Cuore della Sardegna

Il misterioso menhir Sa Perda Pintà (o stele di Boeli) è uno dei meravigliosi ritrovamenti scoperti nel Comune di Mamoiada. Le eccezionali decorazioni incise sulla superficie sono state realizzate durante la cosiddetta “Cultura di Ozieri” compresa tra il 3200 e il 1800 a.C.

La straordinaria varietà e quantità di resti archeologici disseminati nel territorio rivelano come l’area fosse abitata fin dalla preistoria: risalgono al Neolitico le pedras fittas (menhir), le domus de Janas (tombe scavate nella roccia) e i dolmen, mentre nell’età del Bronzo furono realizzate le  tombe dei giganti, i nuraghi e un pozzo sacro, testimoni della grande civiltà nuragica.

Nel Novecento il paese è divenuto famoso per i suoi antichissimi riti legati al Carnevale: a partire dal 1951 sono stati pubblicati diversi studi sulle maschere dei Mamuthones e Issohadores riconosciute come simbolo di Mamoiada nel mondo.

I primi portano sul viso una maschera nera, intagliata nel legno di pero selvatico o ontano, con tratti molto marcati e indossano pelli ovine su cui viene sistemata “sa carriga”: circa 30 kg di campanacci legati sulle spalle. Durante la sfilata per le vie del paese e intorno ai fuochi, i Mamuthones incedono con un particolare passo, quasi una danza, guidati dagli Issohadores. Questi ultimi sono vestiti con elementi maschili e femminili dell’abbigliamento tradizionale e sono così chiamati perché portano "sa soha", la fune con cui prendono a lazzo le persone. Non si conosce con sicurezza il significato di questa arcaica rappresentazione che ha affascinato e continua ad appassionare studiosi di tutto il mondo.

Diversi esemplari di queste straordinarie maschere sono esposti nel Museo delle Maschere Mediterranee in cui si possono ammirare altre rappresentazioni del carnevale barbaricino a confronto con le maschere di alcuni paesi europei e mediterranei.

Per approfondire la conoscenza delle tradizioni locali e della storia e cultura del territorio si può visitare il Museo della cultura e del lavoro che vanta una interessante collezione dei meravigliosi abiti tradizionali. 

Vi aspettiamo venerdì 4, sabato 5 e domenica 6 novembre a Mamoiada: scarica il programma completo.


“Sas Tappas”

Venerdì 4 novembre:

ore 17:00: Apertura della manifestazione con i saluti del Sindaco e del Presidente dell’associazione “Tappas” | Piazza N.S. Loreto

ore 18:00: Apertura dell’itinerario enogastronomico, delle mostre e delle esposizioni.

 

Sabato 5 novembre:

ore 10:00: 

  • Apertura dell’itinerario enogastronomico, delle mostre e delle esposizioni e dell’estemporanea di pittura | Centro storico
  • Artisti di strada | Centro storico.
  • "Viaggio tra eccellenze agroalimentari del centro Sardegna" - Convegno sull’agroalimentare promosso da Coldiretti e dal Comune di Mamoiada | Centro di aggregazione sociale

ore 11:00: 

  • Vestizione dell’abito tradizionale, a cura dell’associazione SS. Cosimo e Damiano | Piazza N.S. di Loreto
  • Torneo della morra itinerante

ore 14:30: Preparazione de “su gattò” e dei cioccolatini “Sos Pintaos” a cura della pasticceria Cardenia | Via IV Novembre

ore 16:00: Esibizione dei Mamuthones e Issohadores per le vie del centro storico, a cura dell’Associazione culturale Atzeni

 ore 18:00: Esibizione corale degli artisti di strada | Piazza Chiesa di Loreto

Domenica 6:

ore 10:00: 

  • Apertura dell’itinerario enogastronomico, delle mostre, delle esposizioni e dei laboratori
  • Torneo della morra itinerante.
  • Artisti di strada per le vie del centro storico

ore: 11:00: Vestizione dell’abito tradizionale, a cura dell’Associazione SS. Cosimo e Damiano | Piazza N.S. di Loreto

ore 14:00: Vestizione guidata delle maschere Mamuthones e Issohadores, a cura dell’Associazione Pro loco | Piazza di N.S. di Loreto

ore 14:30: Preparazione de “su gattò” e dei cioccolatini “Sos Pintaos” a cura della pasticceria Cardenia | Via IV Novembre

ore 16:00: Esibizione dei Mamuthones e Issohadores per le vie del centro storico, a cura dell’Associazione Pro loco

ore 18:00: Esibizione corale degli artisti di strada | Piazza Chiesa di Loreto

Mostre ed esposizioni:

  • ore 12:00-16:00 e 19:00-22:00: “Mostra degli eredi Tappas”: mostra infografica e curiosità delle edizioni passate, a cura di Mauro Melis e Margherita Donà | Ristorante Su Tapiu, Via Sardegna, 7B
  • “Mamoiada: donne, uomini e paesaggi attraverso le immagini” - Mostra fotografica di Ugo Crisponi | Sala consiliare, Piazza Europa 
  • “Mostra dell’organetto”, a cura di Totore Chessa | Sede dell’associazione culturale Atzeni
  • Dal tappeto sardo alla ceramica e cemento” - Mostra a cura di Luca Mura | Pub Agricolo
  • “Tappeto attuale” - Mostra a cura di Valeria Masala | Pub Agricolo
  • Dimostrazione della tecnica dello sbalzo a cesello applicato alla realizzazione de “Sa Perda Pintà”; esposizione della collezione “Mamoiada”, a cura di Guskin Gioielli | Cantina Crisponi, Via Berlinguer 17
  • “Mascartone” - Laboratorio artigianale, manufatti in cartone di Vincenzo Cardenia | Via IV Novembre
  • Mostra degli scialli mamoiadini, a cura delle sorelle Zoppeddu | Via Roma n. 6