Cuore della Sardegna

La leggendaria ospitalità dei suoi abitanti ha reso Oliena uno dei luoghi più apprezzati e conosciuti dai viaggiatori alla scoperta di affascinanti aree archeologiche, artigianato e folklore.

Il suo territorio è costellato di monumenti preistorici tra cui l’importante Grotta Corbeddu dove sono state ritrovate le prime testimonianze di vita umana nell’Isola risalenti al Paleolitico Superiore. La grotta si sviluppa su tre sale per una lunghezza di circa 130 metri. Nell’Ottocento fu rifugio del bandito Giovanni Corbeddu da cui prende il nome. 

A partire dal XVI secolo l’arrivo degli ordini religiosi portò importanti trasformazioni nell’economia del villaggio. Risale a quell’epoca la costruzione della chiesa di San Francesco da Paola insieme al convento che ospitava i Frati Minori Osservanti che impiantarono un grande vigneto in località Irilai. Nella seconda metà del Seicento, grazie alla donazione di due olianesi, fu eretto il collegio dei Gesuiti e la chiesa parrocchiale intitolata a Sant'Ignazio di Loyola. I membri della compagnia di Gesù si distinsero per la diffusione dell’istruzione nel circondario e contribuirono alla crescita del centro con la realizzazione di importanti opere di irrigazione e il fondamentale apporto alla coltura dei gelsi e dei vigneti. La loro opera fu interrotta a causa della soppressione dell’ordine nel 1773.

Gli amanti del trekking possono godere di svariati paesaggi: dai pianori carsici alle voragini, dai campi carreggiati alle grotte, passando tra doline e codule. Le affascinanti guglie e i pinnacoli dalle singolari forme lasciano il posto alle vallate in cui degrada la montagna dal versante orientale.

Nel territorio comunale si producono eccellenze enogastronomiche molto note e apprezzate tra cui il superbo Cannonau Nepente, reso celebre dall’elogio di Gabriele D’annunzio, e il pregiato olio d’oliva.

Nelle strette viuzze si affacciano le case più antiche, costruite in pietra, che conservano bellissime corti interne (alcune in comproprietà con più abitazioni dove spesso si trovava il pozzo per l’acqua), graziosi balconi in legno e i tipici porticati a cui si accede dalle scale esterne sostenute dai caratteristici archi.

Vi aspettiamo sabato 10 e domenica 11 settembre a Oliena: scarica il programma completo e la cartina del paese.


Quest’anno le Cortes di Oliena tornano ad aprirsi a tutti per ritrovare i volti, i colori, i suoni, i sapori e i profumi di una volta! Esposizioni, laboratori e rappresentazioni delle faccende domestiche e lavorative di un tempo all’interno degli antichi cortili e nel centro storico. Le massaie sfornano il pane, preparano la pasta e i dolci, mentre con le antiche presse si pigia l’uva e nelle cantine si fa e si degusta il vino. I pastori preparano il formaggio e gli artigiani lavorano la pelle e il legno. Le ricamatrici si adoperano nella creazione degli scialli del costume tipico olianese.

Sarà possibile partecipare ad alcune esperienze immersive, della durata di circa un’ora, per apprendere i segreti dei mestieri tradizionali, preparare e degustare i prodotti tipici olianesi portando a casa quanto prodotto.

(È necessaria la prenotazione su www.cortesapertas.it)

Tante novità a suon di musica, il filo conduttore dell’edizione di quest’anno! Durante tutti i giorni dell’evento: animazione itinerante con musica tradizionale e moderna, con soste all’interno delle “Cortes”.

 

Venerdì 9 settembre:

Ore 16:00: apertura e inaugurazione delle “Cortes”: più di 40 cortes di artigiani e produttori locali. 

Su prenotazione: lavorazione della pelle, della filigrana, l’intaglio del legno, degustazione di vini, lavorazione della pasta fresca e di altri prodotti. 

Ore 22:30: “Serenada a sos Isposos” (Serenata agli Sposi) – Rappresentazione della tradizionale serenata olianese 

 

Sabato 10 settembre:

Ore 10:00: apertura delle Cortes con esposizioni, laboratori e rappresentazioni. 

Su prenotazione: lavorazione della pelle, della filigrana, l’intaglio del legno, degustazione di vini, lavorazione della pasta fresca e di altri prodotti. 

Ore 11:00: “Su hojuvìu Ulianesu” (Il matrimonio olianese) – Rappresentazione del tradizionale matrimonio olianese

Ore 20:30: Serata musicale con il gruppo di Flamenco di Siviglia di Jesus Honorato Herrera e con la partecipazione di Maria Luisa Congiu, madrina della manifestazione. | Piazza Berlinguer

Domenica 11 settembre:

Ore 10:00: Apertura delle “Cortes” degli artigiani, delle massaie, dei produttori e degli artisti. 

Su prenotazione: lavorazione della pelle, della filigrana, l’intaglio del legno, degustazione di vini, lavorazione della pasta fresca e di altri prodotti. 

Mostre ed esposizioni:

  • “Sonos e vohes - Frammenti di musica” - Esposizione nel quartiere spagnolo.
  • Esposizione tessuti e ceramiche di un tempo | “Il Cortile dei ricordi”, nuova Casa Museo
  • “Ammentos de Don Buttu” - Mostra fotografica di ricordi e memorie con proiezione 
  • Velio Baldassarre: uno stadio per settemila
  • Mostra di chitarre elettriche e acustiche costruite da amatori e professionisti con legni dell'agro di Oliena e del Supramonte.
  • Immagini di Sardegna, dipinti.
  • Esposizione di scorci Oliena e ricami del costume
  • “Oliena in Grazia Deledda. Immagini e parole” - Mostra bibliografica | Biblioteca Comunale
  • “L’illustrazione pubblicitaria in Italia” - Mostra di immagini pubblicitarie nei periodici da fine ‘800 alla prima metà del ‘900.

 

Proiezioni e presentazioni:

Sabato: “Oliena. Ritratto di una comunità” – Presentazione del volume fotografico di Marianne Sin-Pfältzer | Biblioteca Comunale

Domenica dalle ore 15:00: "Grazia Deledda, la Rivoluzionaria” – Proiezione del documentario di Cecilia Mangini, per gentile concessione dell'ISRE.