Cuore della Sardegna

Una leggenda popolare narra di un antico villaggio intitolato a un capotribù nuragico da cui deriverebbe Onanie, nome in sardo del paese di Onanì.

I ritrovamenti archeologici testimoniano che le origini del centro risalgono fino all’età nuragica documentata anche dai numerosi monumenti sparsi in tutto il circondario: dalle classiche torri, alle tombe dei giganti, fino al pozzo sacro di Muros d’Avria. Il territorio però racconta una storia ancora più antica come dimostra la presenza delle sepolture scavate nella roccia denominate “domus de janas”, ‘case delle fate’, risalenti almeno al terzo millennio a.C.

Dal 1984 al 1990 l’amministrazione municipale ha commissionato al pittore bittese Diego Asproni i bellissimi murales che adornano le strade principali con scorci di vita passata, avvenimenti della storia del paese e temi religiosi.

Una ricca varietà di paesaggi caratterizza il territorio di Onanì in cui il visitatore potrà spaziare con lo sguardo su panorami ogni volta diversi e sempre incantevoli.

Una passeggiata nelle campagne intorno al centro abitato offre la possibilità di fare un tuffo nella storia alla scoperta delle deliziose chiesette campestri e dei siti archeologici; luoghi di grande fascino come la chiesa di Santu Pretu, edificata nell’XI secolo con conci di granito e una rara copertura con lastre di scisto, accanto a cui si trova il nuraghe omonimo, testimone dell’antica civiltà sarda che qui si stabilì fin dall’età del Bronzo.

Antichità e modernità convivono in un paese che può vantare origini che affondano nella preistoria e che ha saputo guardare al futuro scommettendo sull’arte e sulla propria cultura.

Il centro storico ha conservato le tipiche case dell’architettura tradizionale un tempo suddivise tra  su palatzu, ossia l’ambiente abitativo con su fochile (il focolare) al centro, che fungeva da cucina e da camera da letto, e s’unnacru, il magazzino dove si custodivano le provviste. Parte integrante delle abitazioni erano sas cortes, i tipici cortili interni dove si allevavano il maiale e le galline.

Vi aspettiamo sabato 15 e domenica 16 ottobre a Onanì: scarica il programma completoe la cartina del paese.


Sabato 15 ottobre:

ore 9:00: Apertura delle mostre e delle esposizioni.

ore 9:30: Apertura delle “Cortes” con degustazione dei prodotti tipici ed esposizione dell’artigianato locale. Lungo tutto il percorso sarà possibile osservare le massaie intente nella lavorazione della semola, della farina, del pane, della pasta e dei dolci tipici caratteristici della festa.

ore 10:30: “Organittos” - Inaugurazione della mostra di organetti e fisarmoniche, a cura del maestro Totore Chessa | Sede della scuola civica di musica, ex scuole elementari

ore 11:00 e ore 15:30: Visita guidata alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni del paese nella chiesa romanica di San Pietro, di San Francesco, di San Cosimo e Damiano e nei ruderi Santa Maria | Partenza dall'Info Point in via Dante 1

ore 11:30 e ore 17:30: Dimostrazione dell’antica preparazione del formaggio a cura de “Ziu Lino” | Sa domo de Ziu Tzizzu Masuri

ore 16:30: I colori della natura: laboratorio esperienziale di tintura dei filati con le essenze locali, in cui si potranno osservare le fasi di estrazione del colore e di tintura di alcune matasse di lana, a cura del CEAS di Onanì | “Su Lavatoju” comunale

Dalle ore 16:30 alle 18:30:  musica itinerante tra le “Cortes”, a cura degli allievi della scuola civica di musica.

ore 18:30: “Una Vita a Bottoni” - Presentazione del libro di Riccardo Tesi

ore 21:00: Festival Internazionale dell’organetto e della Fisarmonica, a cura di Carlo Boeddu. Parteciperanno numerosi organettisti sardi ed europei, con la partecipazione del Maestro Riccardo Tesi: una straordinaria occasione di incontro e di scambio tra la musica tradizionale sarda e quella di altre nazioni. Presenta la serata Lucia Cossu

ore 23:00: Chiusura delle mostre e delle esposizioni

 

Domenica 16 ottobre:

ore 9:00:  Apertura delle mostre e delle esposizioni

ore 9:30: Apertura delle “Cortes” con degustazione dei prodotti tipici ed esposizione dell’artigianato locale. Lungo tutto il percorso sarà possibile osservare le massaie intente nella lavorazione della semola, della farina, del pane, della pasta e dei dolci tipici caratteristici della festa.

ore 10:30: Visita guidata alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni del paese nella chiesa romanica di San Pietro, di San Francesco, di San Cosimo e Damiano e nei ruderi Santa Maria. | Partenza dall'Info Point in via Dante 1

ore 11:00 e ore 15:00: Dimostrazione dell’antica preparazione del formaggio a cura de “Ziu Lino” | sa domo de Ziu Tzizzu Masuri

ore 12:00: I colori della natura: laboratorio esperienziale di tintura dei filati con le essenze locali, in cui si potranno osservare le fasi di estrazione del colore e di tintura di alcune matasse di lana a cura del CEAS di Onanì | “Su Lavatoju” comunale

Per tutta la mattinata organettisti e gruppi folk e canti a Tenore allieteranno le “Cortes” con musica, balli e canti itineranti.

ore 16:30: Processione in onore di San Francesco, accompagnata dal carro con i buoi, dipinta dai colori dei costumi tradizionali di Onanì e dei gruppi folk e allietata dai campanelli dei cavalli.

ore 19:00: Esibizione dei gruppi folk, rassegna dei Tenores e a seguire concerto del gruppo "Ballade Ballade Bois" con balli in piazza. Presente la serata Lucia Cossu | Piazza del Comune

ore 23:00: Chiusura delle “Cortes”, delle mostre e delle esposizioni

Durante le due giornate lungo le vie del paese sarà possibile degustare le specialità del territorio.

 

Mostre ed esposizioni:

  • Mostra “Organittos” a cura del maestro Totore Chessa |Sede della scuola civica di musica, ex scuole elementari.
  • Mostra della filiera della lana con foto, video, pannelli informativi, manufatti della tradizione agropastorale, arrazzi campionari e lana tinta. All’interno della mostra i visitatori potranno cimentarsi nell’utilizzo di un telaio quadro e conoscere le tecniche di base della tessitura, a cura del CEAS di Onanì.
  • Mostra apparecchi radiofonici valvolari con datazione dal 1918 al 1960 tutti originali e funzionanti, a cura dell’Associazione astronomica Nuorese.
  • Esposizione di circa 25 pezzi di vere meteoriti, oggetti che arrivano dal profondo dell’universo, e dalla luna, unica collezione in Sardegna a cura dell’Associazione astronomica Nuorese.
  • Mostra "Dalla farina alla pasta" | Antico Mulino di Tziu Natalinu

 

Info:

  • Comune di Onanì 0784/410023,
    protocollo@comune.onani.nu.it
  • Pro Loco: 348/0684425,
    prolocodionani@gmail.com