La straordinaria concentrazione di siti archeologici rende il territorio di Orune uno dei più affascinanti di tutta la Sardegna.
Il paese vanta un ricchissimo patrimonio culturale: straordinari siti archeologici raccontano la vita delle popolazioni locali a partire dal Neolitico.
Nelle vallate si trovano le domus de janas di Sa Tuppa e Annantine: si tratta di tipiche strutture tombali scavate nella roccia, realizzate nel Neolitico. Tra i muri a secco che dividono le proprietà terriere non è insolito ritrovare menhir (in sardo "perdas fittas") rimossi dalla loro posizione originale e riutilizzati nei secoli passati per la costruzione di mura o case di campagna. Altre tipologie di sepolture preistoriche sono documentate dal dolmen di Istithi e dalle più tarde tombe dei giganti, costruite a partire dall’età del Bronzo Medio come quella di Gorteddera.
Tra i ritrovamenti più suggestivi dell’epoca nuragica vi sono i monumenti sacri dedicati al culto delle acque: Su Lidone, Su Pradu, Lorana, e l’eccezionale fonte sacra di Su Tempiesu edificata nelle fasi finali del Bronzo Recente e frequentata sino alla prima età del Ferro. Scoperta nel 1953 su un fianco di una collina di scisto, in località Sa costa de sa binza, mostra l’unica testimonianza di copertura di una fonte sacra.
Nella seconda metà dell’Ottocento fu istituita una scuola maschile e pochi anni dopo il centro si distinse per la nascita della prima scuola femminile sarda.
Orune fa parte del parco letterario intitolato a Grazia Deledda: qui si possono riconoscere i luoghi citati dalla scrittrice in "Colombi e Sparvieri", uno dei suoi famosi romanzi. Nell’opera il paese è chiamato Oronou «con le sue casette rossastre fabbricate sul cocuzzolo grigio di una vetta di granito, con le sue straducole ripide e rocciose». Tra gli edifici descritti vi è la parrocchiale di Santa Maria della Neve: costruita nell’Ottocento conserva interessanti tempere murali nella navata e nella volta realizzate da Antonio Caboni.
Nel centro storico è custodita Casa Murgia, un tipico esempio di palazzo signorile del Novecento. Dal cortile interno si accede al locale in cui è ancora presente l’antica centrale elettrica che forniva energia a tutto il paese.
Vi aspettiamo sabato 17 e domenica 18 dicembre a Orune: scarica il programma completo e la cartina del paese.
Sabato 17 dicembre:
ore 09:30:
- Presentazione e inaugurazione della manifestazione da parte dell’amministrazione
- Apertura delle “Cortes” | Sala Consiliare del Comune, P.zza S. Satta
Dalle ore 09:30 alle ore 18:00: Apertura della Biblioteca personale dello storico filosofo e giurista Prof. Antonio Pigliaru | “Centro Culturale A.Pigliaru”, via Ennio Delogu
Dalle ore 10:30:
- Lavorazione de “Su Pane e Simula”, a cura del Gruppo folk “Norkalis” | P.zza Latino Lanfranco
- Lavorazione de “Sos Cocconeddos De recottu”, a cura dell’ass. tur. Proloco “Oronou” | P.zza Santa Maria
- Tessitura su telaio verticale de “Sa Burra”, a cura di Bernardina Monni | Via Duca D’Aosta
ore 11:00 e ore 16:00: Lavorazione de “Sos Puzzoneddos De Su Cossolu”, a cura del Priorato Su Cossolu | P.zza Latino Lanfranco
ore 11:30: Lavorazione de “Sos Maccarrones Lados”, a cura del Comitato B. V. Del Carmelo | Locali del comitato, P.zza San Bernardo
ore 12:00: Vestizione dell’abito tradizionale, a cura del Gruppo folk “Santa Lulla” | Locali del comitato, P.zza San Bernardo
ore 15:30: Animazione con giochi tradizionali, a cura del Ceas “Su Gardu Pintu” di Orune | Centro storico
ore 16:30: Inaugurazione della mostra: “Paneprendas - Arte di Sardegna”, a cura dell’Amministrazione Comunale, progettato dal Dott. Agostino Basile, dall’Ass. alla Cultura Giuliana Pittalis, dall’artista Angelo Maggi e dal Dott. Ivan Costa | “Casa Murgia”, via Meloni
Domenica 18 dicembre:
ore 09:00: Apertura delle “Cortes”
Dalle ore 09:30 alle ore 18:00: Apertura della Biblioteca personale dello storico filosofo e giurista Prof. Antonio Pigliaru | “Centro Culturale A.Pigliaru”, via Ennio Delogu
ore 09:30: Tessitura su telaio verticale de “Sa Burra”, a cura di Bernardina Monni | Via Duca D’Aosta
Dalle ore 10:00:
- Lavorazione de “Su Pane e Simula”, a cura del Gruppo folk “Norkalis” | P.zza Latino Lanfranco
- Lavorazione de “Sos Cocconeddos De recottu”, del burro, del formaggio e del sughero, a cura dell’Ass. turistica Proloco “Oronou” | P.zza Santa Maria
- Lavorazione de “Sa Cotta ‘e sos biscottos” | Panificio “Bella”, C.so Repubblica n. 64
- Animazione con giochi tradizionali, a cura del Ceas “Su Gardu Pintu” di Orune | Centro storico
ore 10:30: Estrazione del miele, a cura di Graziano Carruale | Via A. Gramsci n. 8
ore 11:00 e ore 16:00:
- Lavorazione de "Sos Puzzoneddos De Su Cossolu”, a cura del Priorato Su Cossolu. A seguire esibizione del mini tenore “Santa Lulla” di Orune | P.zza Latino Lanfranco
Ore 11:00: Lavorazione de “Sa Cotta De Su Pane Carassadu”, a cura di Maura Monni | Via Matteotti n. 6
ore 11:30: Lavorazione de “Sos Maccarrones Lados”, a cura del Comitato B. V. Del Carmelo | Locali del comitato, P.zza San Bernardo
ore 12:00: Vestizione dell’abito tradizionale, a cura del Gruppo folk “Santa Lulla” | Locali del comitato, P.zza San Bernardo
Dalle ore 15:00: Sfilata dei bambini con i cavalli di ferula, a cura del Ceas “Su Gardu Pintu” di Orune | C.so Repubblica
ore 16:30: Esibizione del tenore “Nunnale” | Sartoria Chessa, C.so Repubblica
Mostre ed esposizioni:
- “Sardegna Foreste, i tesori naturali di un’isola” – Mostra. L’inaugurazione si terrà sabato alle ore 10:00 | Ex biblioteca Comunale, P.zza S. Satta
- “Paneprendas - Arte di Sardegna” - Mostra | “Casa Murgia”, via Meloni
- Mostra di pittura personale di Maria Bonaria Pala | Corso Repubblica
- Esposizione del costume tradizionale, di Andrea Chessa | Corso Repubblica
- Esposizione della maschera “Maimone e Pipetto”, a cura della Proloco Oronou | P.zza Santa Maria
- Esposizione della natività a grandezza naturale, a cura della Ceas “Gardu Pintu” | Sa Untana Manna, via Torino
Da visitare:
- Chiesa parrocchiale “Santa Maria Maggiore” chiamata “La cappella Sistina della Barbagia” con gli affreschi del XIX secolo del pittore sardo Antonio Caboni
- Chiesa Santa Caterina
- “Sa Untana Manna” – Via Torino, decantata dal celeberrimo Romanzo di Grazia Deledda “Colombi e Sparvieri” e appartenente al circuito Por Deledda
- Presepe rionale de “Santu Bennardu” | P.zza San Bernardo
- Presepe rionale de “Cadone” | Via Ugo Foscolo
- Presepe rionale de “S’Abbadorju” | Corso Repubblica
Visite guidate: (dalle ore 10:00)
- Fonte sacra “Su Tempiesu”, a cura della Coop L.A.R.C.O, tel. 3287565148
- Villaggio archeologico “Sant’ Efis”. I collegamenti saranno garantiti grazie al servizio navetta che partirà dai giardini pubblici | Corso Repubblica
Info point: A cura dell’Amministrazione comunale, in collaborazione con l’ I.T.C. Satta di Nuoro | C.so Repubblica
Dove mangiare e dove dormire:
- “Su Carminu” - Punto ristoro (3470681984 / 3475453660 / 3455958575) | P.zza San Bernardo
- Gastronomia Pizzeria di Bellina Francesca (0784278045) | Via Andrea Chessa
- Pizzeria Le Due A di Antonella Campana (0784278002) | C.so Repubblica
- Pizzeria Gastronomia Cosmo di Monni Pasqualina (3803768603) | C.so Repubblica
- Agriturismo Budolio (3487000661 / 0784276380) | Località Su Tempiesu
L’amministrazione ringrazia tutti: Atteros annos menzus!