Imponenti massi granitici si incontrano con dolci colline di scisto nell’area dove sorge il paese di Orune. Dalla sua altezza (750 m s.l.m.) si gode il bel panorama sulla vallata del rio Marreri incastonata tra gli altipiani del Gennargentu e del Montalbo.

Orune vanta un ricchissimo patrimonio culturale: il visitatore potrà scoprire straordinari siti archeologici (domus de janas, menhir, dolmen, nuraghi) che raccontano la vita delle popolazioni locali a partire dal Neolitico ma anche i bellissimi manufatti artigianali, testimoni di antichi saperi che si tramandano da secoli.

Tappa obbligata per gli appassionati di archeologia è lo straordinario monumento di Su Tempiesu, eccezionale esempio di fonte sacra. Si tratta di un tempio creato per accogliere e proteggere le acque che sgorgano da una sorgente. Il suo valore documentario è davvero eccezionale: è l’unica testimonianza giunta sino a noi di struttura sacra conservata in elevato.
Il paese fa parte del parco letterario intitolato a Grazia Deledda: qui si possono riconoscere i luoghi citati dalla scrittrice in “Colombi e Sparvieri”, uno dei suoi famosi romanzi.
Tra gli edifici descritti vi è la parrocchiale di Santa Maria Maggiore: costruita nell’Ottocento conserva interessanti tempere murali nella navata e nella volta realizzate dal pittore Antonio Caboni.
Nel centro storico è custodita Casa Murgia, un tipico esempio di palazzo signorile del Novecento.
VENERDÌ 16 DICEMBRE
ORE 15:30 Inaugurazione della manifestazione e presentazione del programma.- Sala Consiliare, piazza Remigio Gattu
ORE 16 Incontro su Margherita Sanna sa sindachessa, il riconoscimento nella Camera
delle donne. A cura dell’Azione Cattolica e dell’Amministrazione Comunale.- Sala Consiliare, piazza Remigio Gattu
ORE 19:30 Cortes apertas e i bambini, laboratorio teatrale. Gli alunni della 1° media
presentano Canto di Natale di Dickens, a cura di Bruno Venturi.- Aula magna ex scuola media, via Dante

SABATO 17 DICEMBRE
ORE 10 Apertura delle mostre, delle esposizioni artigianali e dell’itinerario eno-gastronomico.
ORE 12 Su cubile. Scene di vita pastorale: mungitura, lavorazione del latte, produzione di formaggio a cura del comitato Beata Vergine del Carmelo. - Piazza Latino Lanfranco, su marcadu
ORE 15 L’Amministrazione comunale presenta Gli Occhi di Nino sul mondo. Mostra fotografica di Nino Sanna, vincitore del premio The fifth Annual Exposure Photografy Award 2015. La foto vincitrice è stata esposta al Louvre nel luglio 2015. Sarà presente l’autore. - Casa Murgia, piazza Remigio Gattu
ORE 17 Concerto del coro Incantos de Orune, presentazione del programma e delle attività. - Piazza Satta, ex biblioteca comunale

DOMENICA 18 DICEMBRE
ORE 10 Apertura delle mostre, delle esposizioni artigianali e dell’itinerario eno-gastronomico.
A seguire Issetanne Pasca de Nadale in compagnia del gruppo di zampognari e launeddas lungo le vie principali del paese.
ORE 10 S’irmuzu musicale, degustazione dei prodotti locali a cura dell’Amministrazione Comunale in collaborazione con Pro Loco Oronou. - Piazza Sos Umulos
ORE 13 Su cubile. Scene di vita pastorale: mungitura, lavorazione del latte, produzione di formaggio a cura del comitato Beata Vergine del Carmelo. - Piazza Latino Lanfranc, su marcadu
ORE 14:30 Sfilata in abito tradizionale delle Cento Donne Orunesi a cura della Pro Loco Oronou - Lungo corso Repubblica
ORE 15 I visitatori verranno guidati dai tenores verso le consolidate tappe di serenadas de amore, di teatro, con la partecipazione di Teresa Davoli e Arcangelo Cossu. - Lungo corso Repubblica
ORE 15 Inizio manifestazione casa Murgia con: La donna che uscì di casa…A seguire gran finale di canti e balli. - Piazza San Bernardo, presso i locali della Beata Vergine del Carmelo
Nei tre giorni potremo assistere alla dimostrazione dell’arte culinaria barbaricinia, dei pani e dei biscotti tradizionali orunesi, ma anche seadas, gulujones, macarrones de unu poddiche, macarrones lados e de ordascia
Non mancheranno gli abili artigiani a lavoro, che ci racconteranno gli antichi mestieri: lavorazione del pellame, del sughero, del ricamo Orunese, del tappeto orunese “sa Burra”, del giunco per la produzione dei cestini e lavorazione della tifa per la produzione delle antiche stuoie.

PRESEPI NEI RIONI STORICI
Su Billoreddu de creja - chiesa Santa Maria Maggiore
Su Billoreddu de Padules - via Deffenu, angolo via Asproni
Su Billoreddu de s’abbadorju de Curren Palu - corso Repubblica
Su Billoreddu de casa Murgia - via Meloni
Su Billoreddu de Cadone - via Ennio Delogu
Su Billoreddu de Santu Bernardu – piazza San Bernardo
INFORMAZIONI
Comune Orune, piazza Remigio Gattu. Tel. 0784 276823 – 0784 276518
• Biblioteca Comunale. Tel. 0784 278015
• Associazione Turistica Pro Loco Oronou. Tel. 349 7054738 - proloco.orune@libero.it