Silanus è un piccolo comune del cuore della Sardegna che sorge su una collina nella parte centrale della catena montuosa del Marghine. Nel suo territorio, nella omonima piana, si trova lo spettacolare complesso di Santa Sabina, che comprende un nuraghe, un villaggio, una tomba di giganti e un pozzo sacro. Accanto al complesso si trova inoltre una chiesa di origina bizantina dedicata alla stessa santa.
La struttura del nuraghe è databile all’età del Bronzo (tra il XIV e il X secolo a.C.) e la sua torre costituiva il centro di un grande complesso monumentale composto inoltre da un grande villaggio, due tombe di giganti e il pozzo sacro di Cherchizzu.
La chiesa deve il suo fascino all'unicità delle sue forme architettoniche che suggeriscono l’origine di un impianto bizantino, poi modificato nell'XI secolo: si tratta di una rotonda centrale coperta da una cupola e absidata, cui si affiancano due camere rettangolari coperte in legno, mentre i materiali costruttivi sono il calcare e il basalto.
L'area, in aperta campagna, mostra le tracce lasciate dall'uomo in migliaia di anni di continua presenza ed è ricca di siti archeologici che rappresentano uno dei principali motivi di attrazione del territorio.
Nel corso del weekend del 11 e 12 maggio arriva a Silanus la Primavera nel cuore della Sardegna. Vi consigliamo una visita!