Cuore della Sardegna

Nella centrale “Piazza de sas Faulas” di Lula spicca un murale dietro la cui realizzazione si cela una storia particolare e curiosa che vi racconteremo oggi.

All’inizio degli anni Ottanta il corpo forestale regionale autorizzò la creazione di una strada lunga circa 4 chilometri che avrebbe collegato direttamente la SS131 al piano di Altudè, nella catena del Montalbo. I lavori necessari per la realizzazione della strada minacciavano però di intaccare il bosco di Sa ‘e Tamponi ed i suoi secolari alberi. Al fine di salvaguardare questo patrimonio naturale, a Lula, si formò in maniera spontanea un comitato che decise allora di lanciare una petizione popolare ed una raccolta firme per impedire il prosieguo dei lavori. Il comitato chiese inoltre alla Regione di inserire l’area in questione tra i territori di particolare pregio naturalistico e, dopo una lunga serie di reclami, riuscì nell’intento di fermare la costruzione della strada, scongiurando il grave danno ambientale ed ecologico e proteggendo un luogo significativo per la comunità lulese.

Per ricordare l’evento nella piazza del paese fu realizzato un murale nel quale sono riportati i seguenti versi di Chircantoni Corrias:

“Dae Mont’Albu/monte a nois tantu caru, /ca nos at elevatu e nos cumprendet/ unu vastu orizzonte/amenu e tantu raru/de sa natura s’incantu s’intendet/Nois addormentatos/Semus o ischitatos/Libertate e giustizia sognende/De unu populu afflittu/C’at àpitu negatu/Ogni dirittu”

“Dal Montalbo, monte a noi tanto caro, perché ci ha elevato e ci capisce/ un vasto orizzonte, delizioso e tanto raro, della natura si sente l’incanto. Noi addormentati, ci siamo svegliati, sognando libertà e giustizia di un popolo afflitto che ha visto negato ogni diritto”.