Cuore della Sardegna

La comunità di Orgosolo si è distinta negli anni per la grande forza d’animo e combattività dei suoi abitanti che ancora nel secolo scorso dimostrarono come un piccolo stuolo di uomini animati da una forte volontà possa cambiare le sorti della storia.

Il centro storico è caratterizzato da  strette stradine e case in pietra arricchite dai bellissimi murales che hanno portato Orgosolo ad una fama internazionale. I primi dipinti murali di stampo politico-sociale risalgono alla fine degli anni Sessanta del Novecento e furono realizzati dal professor Francesco Del Casino aiutato dagli alunni della scuola media. In seguito numerosi artisti hanno offerto il loro contributo trasformando il paese in un vero e proprio museo a cielo aperto . A partire dagli anni ’80 si sono aggiunti altri soggetti ispirati alle scene vita quotidiana e alle tradizioni locali.

Tra le scenografiche vie si trova l’ antica parrocchiale di San Pietro dalle forme neoclassiche. Eretta nell’età bizantina ha subito diverse modifiche nei secoli come testimonia il  bel campanile cuspidato di stile gotico risalente al Quattrocento.

Il paese è noto per la produzione di su Lionzu , la raffinata benda che incornicia il viso delle donne quando indossano l’ abito tradizionale orgolese . Per la realizzazione del copricapo si utilizzano  fili di seta prodotta da una selezionata varietà di baco allevato esclusivamente per questo utilizzo da una  famiglia di artigiane che lo eredita di generazione in generazione . Per l’ordito si usa la seta al naturale mentre la trama è colorata con lo zafferano. Il prezioso filato viene pazientemente  tessuto a mano su telai appositi seguendo  antichi metodi e accurate composizioni .

Orgosolo è uno dei centri della Barbagia in cui si tramanda l’arcaico canto a Tenore, proclamato dall’UNESCO "Patrimonio Orale e Immateriale dell’Umanità".

Per raggiungere alcuni dei siti più affascinanti si possono intraprendere  meravigliose escursioni sui numerosi sentieri che si snodano tutt’intorno al paese. Verso est si raggiungono i rilievi maggiori partendo da quello del Monte Osposidda, a 914 m. A nord del monte si trova la strada provinciale 22 da cui ci si immette sul passo  Iscala de S’Arenargiu che conduce al Supramonte . Lungo il percorso ci si imbatte un uno spettacolare scorcio sul Corrasi incorniciato da un masso che forma un arco naturale .

Tra i monumenti naturali più suggestivi vi è l'impressionante Canyon di Gorroppu , percorribile a piedi per un lungo tratto, che con le sue  pareti alte fino a 450 m risulta uno dei più profondi d’Europa. Le acque del  rio Flumineddu hanno scavato per millenni la roccia creando la  profonda gola divenuta l’habitat di diversi endemismi sardi , tra cui la rarissima l’aquilegia di Gorroppu con i suoi delicati fiori che variano dal blu al bianco.

Vi aspettiamo sabato 14 e domenica 15 ottobre a Orgosolo: scarica il programma completo e la cartina del paese.


“Gustos e Nuscos”

Sabato 14 ottobre:

ore 11:00: “Su Polheddu Arrostu” - Arrostitura tradizionale e taglio del maialetto a “s’orgolesa”, a cura de “Ass.ne Nostra Sennora de Mesaustu” - Fedales 1994 | P.zza Don Muntoni

ore 16:00: “Ammaniande Sa Savada” - Dimostrazione della preparazione de “sa savada”, dal formaggio alla sfoglia, a cura de “Ass.ne Nostra Sennora de Mesaustu” - Fedales 1994 | Sa Horte de Sos Massolas, Via Nora 5

 

Domenica 15 ottobre:

ore 11:00: 

  • “Su Polheddu Arrostu” - Arrostitura tradizionale e taglio del maialetto a “s’orgolesa”, a cura de “Associazione Nostra Sennora de Mesaustu” - Fedales 1994 | P.zza Don Muntoni
  • “Ammaniande Sa Savada” - Dimostrazione della preparazione de “sa savada”, dal formaggio alla sfoglia, a cura de “Ass.ne Nostra Sennora de Mesaustu” - Fedales 1994 | Sa Horte de Sos Massolas, Via Nora 5

Dalle ore 15:00: “Sonos in Cumpanzia” - Animazione e balli in piazza con la folk band | P.zza Caduti in Guerra

 

Entrambe le giornate:

ore 10:00: Apertura delle "Cortes" e degli spazi espositivi

Dalle ore 10:00 e per tutta la giornata: 

  • “Dai Licheni al Gipeto” - Visita guidata alla scoperta dei maestosi volatili che dominano il Supramonte | Auditorium Comunale,  P.zza Caduti in Guerra
  • “Museo del Pane” - Realizzazione del pane Carasau e de Sas Ispianadas | C.so Repubblica, 330
  • “Tramas de Seda” - Laboratorio-Museo della Seta, con dimostrazione della vestizione de Su Lionzu | Via Mercato, 7
  • “Amentos de Haspiri” - Rievocazione storica della vita orgolese nel rione storico di Caspiri e della Chiesa di San Nicola | Rione Caspiri (Via Laconi, Via Marconi, Via San Michele)
  • “ScopriOrgosolo” - Visita guidata alla scoperta dei Murales, a cura di “ScopriOrgosolo Audioguide” (su prenotazione) | P.zza Caduti in Guerra

 

Durante entrambe le giornate i gruppi di canto a tenore animeranno con i loro canti le vie principali.