Cuore della Sardegna

La Barbagia autentica si riscopre ancora oggi nella degustazione di piatti a base di carne che ricordano la cultura di questi luoghi. Nella memoria del territorio nuorese si può riscoprire la tradizione agropastorale attraverso i sapori di questa tipica pietanza a base di fegato e cuore d'agnello.  Questo antico piatto ristorava gli abitanti tra le montagne della Barbagia durante i freddi inverni. Particolarmente adatto nelle giornate di festa, questo piatto di carne dal gusto deciso e aromatizzato dalle carote, dal sedano e dalla cipolla, viene gustato nei momenti di condivisione familiare. Il pane raffermo trovava anch'esso un riutilizzo tramite la tostatura, che serve quale base di appoggio per il fegato. L'eterogeneità dei prodotti utilizzati per la preparazione conferma la natura di piatto unico.

Gli ingredienti

· gr. 600 di fegato d'agnello pulito (o fegato di vitello)

· gr. 60 di porro

· 2 pomodori secchi

· ¼ di moscato di Sorgono (in alternativa Vernaccia)

· ¼ fondo bruno di manzo

· 18 castagne arrosto (caldarroste)

· 1 rametto rosmarino o timo fresco

· 1 cucchiaio di farina 00

· ¼ olio extravergine d'oliva

· gr. 50 di burro

· gr. 1000 di pane

· 1 cipolla

· Sale q.b.

La preparazione

Soffriggere nell'olio EVO la cipolla e i pomodori secchi finemente tritati. Aggiungere il fegato a pezzi piccolissimi e lasciare rosolare bene per 4-5 minuti con l'aggiunta di un po' di farina. Aggiungere le castagne tritate grossolanamente e precedentemente arrostite, sbucciate e saltate in padella con il burro ed il rametto di rosmarino o timo. Bagnare con il moscato e successivamente aggiungere il fondo bruno di manzo. Lasciare cuocere per almeno dieci minuti fino a risultare cremoso. Servire ben caldo sui crostini di pane (almeno tre per ogni porzione).