L’ultimo racconto digitale del weekend ci porta sulla costa orientale della Sardegna, tra il fiume Pramaera e il rio Girasole, dove, circondato dal massiccio del monte Oro, si trova Lotzorai, un grazioso paese dell’Ogliastra.

• Sin dall’antichità Lotzorai fu sede di un insediamento punico e poi romano, come testimoniato anche dalla costruzione di un tempio sulla collina circostante sui cui resti venne poi edificato, in epoca medioevale, una fortificazione chiamata “Ogliastri Castrum” e conosciuta oggi col nome di Castello della Medusa.
• Nel suo territorio sono inoltre presenti domus de janas, la necropoli pre-nuragica di “Tracucu-Genna ‘e Tramonti” e la chiesa medioevale di Sant’Elena.
• Il centro abitato si suddivide in due grandi rioni: quello di Biddasusu, chiamato anche Cuccureddu, e quello di Donigala. In quest’ultimo si trova la suggestiva Chiesa di Santa Barbara, di origine medioevale, che fu edificata dai Pisani
• Attorno al paese, coltivazioni di ortaggi, agrumeti, uliveti e vigneti, mentre lungo i sette chilometri di litorale ci sono tante strutture ricettive e ristorative, che accolgono amanti del mare e della natura e da appassionati di free climbing, trekking e cicloturismo
• Di fronte alle spiagge di Lotzorai, che si estendono da “Tancau” a “S’Isula Manna”, immerso in un mare cristallino e dai fondali colorati, si trova l’Isolotto d’Ogliastra, una splendida massa di granito porfirico rosa, oasi speciale per gli amanti della natura che ospita colonie di uccelli di varie specie.