Cuore della Sardegna

Nella regione storica del Marghine andiamo oggi a scoprire il tradizionale costume di Macomer che, rispetto agli altri abiti dei paesi della Sardegna, si è da sempre diversificato a seconda dei gusti e delle possibilità economiche di chi lo indossava, ragion per cui se ne trovano ancora oggi più varianti.

Le origini dell’abito risalgono al 1600, quando i costumi erano posseduti solo dalle famiglie nobili. Quello femminile, utilizzato dalle spose per le nozze, veniva decorato con fantasie floreali che rappresentano la natura. I frutti e le spighe, simboli di prosperità, erano considerati di buon auspicio per la coppia unitasi in matrimonio. L’abito classico è composto da un copricapo che si forma con un fazzoletto di seta bianca (“su muchaloru”) o con un velo in tulle ricamato (“su muchaloru a isparta”), una camicia in cotone bianco increspata nella parte anteriore (“su cansu”), un bustino in seta bianca con bordi rossi che reca lo stemma della famiglia (“s’imbustu”) e un corpetto in panno rosso con bordi verdi (“su corittu”); nella parte inferiore la gonna a pieghe in panno rosso, con una balza di seta bianca rifinita anch’essa a fiori (“sa ‘unneddha”) ed un grembiule in seta bianca minuziosamente ricamato (“sa farda”).

L’abito tradizionale maschile è invece più semplice e si compone del tipico copricapo in orbace a forma di sacco ed indossato prevalentemente sciolto lungo una spalla (“sa berritta”), della camicia di lino bianco, vestita sotto una casacca in orbace nero bordata di panno rosso e con le maniche aperte all’interno delle braccia (“su zippone”) e da un paio di calzoni bianchi di lino, portati sotto un gonnellino a pieghe in orbace nero (“sas ragas”) e rimboccati nelle uose, anch’esse nere in orbace. Completano il costume il gilet in pelle marrone e un cinturone in cuoio dello stesso colore.

Oggi è possibile ammirarli durante alcune rassegne di tradizioni popolari e manifestazioni come la “Primavera” organizzata dall’Aspen, di cui a breve verranno pubblicati calendario e programma.