Cuore della Sardegna

Tiana, dolci (foto Archivio Aspen, M.C. Folchetti)

Il paese di Tiana, a 600 m. sul livello del mare, è immerso in una ampia vallata a “y” coperta di lecci e querce secolari solcata da corsi d’acqua. I visitatori del “gran tour” dell’800 la definirono come luogo di delizie, un paradiso terrestre, il giardino islamico del corano. Sorgenti incontaminate, profumi inebrianti, vivande invitanti e vini superbi, bella e dagli incantevoli panorami sulle colorite falde dei nostri tetti e comignoli fumanti.

Il territorio di Tiana era abitato già nel neolitico, come testimoniano la presenza delle Domus de Janas: “Forreddos de Mancosu” e ancora oggi conserva una rara testimonianza ottocentesca di archeologia industriale: la Gualchiera (in sardo “Cracchera”) che veniva utilizzata per ammorbidire l’orbace, tessuto di lana di pecora o capra utilizzato per il costume tradizionale.

Tiana ha anche dato i natali all’uomo più vecchio del mondo (Guinnes dei primati 2011) vissuto fino all’età di centotredici anni. La presenza di numerosi ultra novantenni e diversi centenari suggerisce che il clima e l’alimentazione siano favorevoli alla buona qualità della vita. Visitare il paese significa  ammirare i colori della sua ricca natura e degustare i prodotti locali tra i quali spiccano i fagioli (faittedda tianesa), le deliziose fruttine di pasta di mandorle e Is pitzudas cun gherdas (focacce con grasso di maiale).

Tiana, mulino (foto Archivio Aspen, R. Brotzu)

Un week end di Autunno è l’occasione ideale per conoscere Tiana e le sue meraviglie. Ecco alcuni suggerimenti.

Amate l’archeologia? Facilmente raggiungibili i “Forredos de Mancosu”, le notissime domus de Janas scavate nella roccia. Preferite l’archeologia industriale? Ecco l’unica gualchiera, originale, ancora funzionante in Europa! Il bel mulino, vero, incluso. Ne ammirerete, con le guide sul posto, i meccanismi, ne udrete i ritmici battiti, ne valuterete potenza ed efficienza a un tempo e i loro motori idraulici, perenni e funzionanti.

Tiana, pane (foto Archivio Aspen, M.C. Folchetti)

Di seguito il programma della manifestazione:

Venerdì 11 Novembre

Ore 17.30 - Apertura Cortes, laboratori e mostre.

Sabato 12 Novembre

Ore 9.00 - Apertura Cortes, laboratori e mostre e dalle 10.00 alle 18.00 - Rappresentazioni attività creative:

  • Museo Archeologia Industriale “Le vie dell’acqua” lungo il Rìo Torrei - località Gusabu.
  • “In sa crachera de Franzisku Bellu” - visita guidata con dimostrazione della follatura dell’orbace.
  • “In su mòlinu ‘e Pera Bellu” e in “Su mòlinu de Su Monzu” - le vie del Mugnaio, dimostrazione dell’arte e della tecnica della macina del grano.
  • La filiera della lana di pecora: fasi dimostrative della lavatura della lana, della cardatura, della pettinatura, della filatura e orditura tradizionale; La filiera della lana tinta: fasi dimostrative dell’arte della tintura della lana con erbe e piante locali

Dalle 10.30 alle 18.00, nel centro storico, rappresentazioni attività creative. “Sa ‘omo ‘e su forru’ In su corzu ‘e Prunischeddu”: a cura delle panificatrici locali. Le fasi della preparazione e cottura “de su pane fresa e de is pizzuda e’ gherda”. Itinerario dell’arte e della storia, lungo le vie e le cortes all’interno del centro storico, alla riscoperta degli antichi mestieri

Dalle 15.00 - Centro storico -  Esibizione, lungo le Cortes, nei laboratori e nelle mostre, Del Coro Sant’Elena e fisarmonicisti locali.

Domenica 13 Novembre

Ore 9.00 - Apertura Cortes, laboratori e mostre e dalle ore 10.00 alle 12.00, nel centro storico, Gara Culinaria “Piatti tipici Tianesi” tra tutti i punti ristoro della manifestazione, i piatti saranno valutati dalla Giuria Tecnica e Istituzionale, presieduta dallo Chef Luigi Pomata

Dalle ore 12:00 Cooking-show, rivisitazione dei piatti tipici della tradizione tianese a cura dello Chef Luigi Pomata.

Dalle 10:00 estemporanea di pittura “I Murales” e rappresentazioni attività creative:

  • Museo Archeologia Industriale “Le vie dell’acqua” lungo il Rìo Torrei - località Gusabu.
  • “In sa crachera de Franzisku Bellu” - visita guidata con dimostrazione della follatura dell’orbace.
  • “In su mòlinu ‘e Pera Bellu” e in “Su mòlinu de Su Monzu” - le vie del Mugnaio, dimostrazione dell’arte e della tecnica della macina del grano.
  • La filiera della lana di pecora: fasi dimostrative della lavatura della lana, della cardatura, della pettinatura, della filatura e orditura tradizionale; La filiera della lana tinta: fasi dimostrative dell’arte della tintura della lana con erbe e piante Locali

Dalle 15.00, nel centro storico, esibizione, lungo le Cortes, nei laboratori e nelle mostre, del Gruppo Folk San Leone Magno accompagnato da una rappresentanza di gruppi Folk di tutta la Sardegna e dai fisarmonicisti locali.

Sabato e Domenica dalle 9.00-18.00

Servizio navetta con guida per il Museo di Archeologia industriale “Le vie dell’acqua” per la visita degli opifici “Sa Crachera” e “Su mòlinu de su Monzu” lungo il corso del Rìo Torrei: partenza e ritorno innanzi al Centro Informazione turistiche, Via Nazionale