Cuore della Sardegna

Nel cuore della Sardegna, dove ancora oggi la vita è segnata da antiche tradizioni e usanze popolari, sorge il centro di Orotelli. Situato su un altopiano di rocce granitiche, il paese si sviluppa in due nuclei separati: quello più antico, con il centro storico disposto intorno alla chiesa dedicata a San Giovanni Battista, e il nuovo rione di Mussinzua, edificato dagli anni Trenta. Il nome di Orotelli potrebbe derivare dai sostantivi di origine greca “Oros” (altura) e “Tello” (nascere), in riferimento alla sua posizione collinare, oppure dal latino “Ortellius”, ovvero “terra d’oro” poiché ricca di grano. Di certo il borgo vanta origini antichissime: vecchie testimonianze si riscontrano ad esempio nei vari monumenti di epoca nuragica come le numerose sepolture megalitiche o il famoso dolmen di Sinne. Secondo tradizione le origini del primo nucleo abitato sono legate ad un’antica leggenda di un pastore e del suo bestiame perduto: l’uomo, proveniente da un paese vicino, dopo una lunga ricerca ritrova gli animali fermi ad abbeverarsi a una fontana denominata Iscatthai; il pastore, affascinato da quella fonte d’acqua e dalla bellezza dei luoghi, decise di non andar più via da quella zona e trasferirvisi con la famiglia, dando così i natali al paese. Nonostante il territorio granitico il paese si è distinto in passato più per la sua economia agricola che per la pastorizia. Negli anni Sessanta, con la crisi del settore dei cereali, è scomparsa quasi definitivamente anche la comunità degli agricoltori. Permane l’attività artigianale, che ha portato i calzolai orotellesi ad essere noti in tutta la provincia per la loro maestria. Il paese è da sempre considerato la patria dei classici stivali della Barbagia, “sos cambales”, ancora oggi realizzati a mano secondo la tradizione e utilizzando forme di legno, osso di capra per le rifiniture e la rigatura, lesine di spago e trincetto per i tagli del cuoio.

 

Il 24 e il 25 Novembre, a Orotelli, arriva la nuova tappa di Autunno in Barbagia! Ecco il programma completo:

 

Sabato 24 Novembre

Dalle 09:00 Inaugurazione ed apertura Domos Proiezione permanente foto e filmati manife stazioni precedenti, delle cortes e delle attività svolte, esposizione costumi tipici e maschere tipiche a cura della Pro-Loco | Centro Polivalente F. Pintus.

10:30 Presentazione del libro “Maura l’indovina di Orotelli-streghe nella Sardegna del ‘700”. Maura, una donna divinatrice: un prezioso documento inedito e una storia realmente accaduta, dalla polvere d’Archivio emerge una vicenda giudiziaria e umana che ci racconta un tesoro di credenze e di devozioni trasmesse per secoli, mai scritte. Programma Saluti Nannino Marteddu Sindaco di Orotelli. Relatori Alessandra Derriu Autrice, Neria De Giovanni Casa Editrice Edizioni NemaPress – Presidente Associazione Internazionale Critici Letterari, Massimiliano Fois Scrittore | Polivalente Franco Pintus.

11:00 Sa domo e su pane La panificazione secondo la tradizione orotellese con degustazione de su pane lentu | Casa Cannas.

• Lavorazione e degustazione de su pistiddu, de sa sapa ed altri dolci tipici orotellesi, della pasta, dei formaggi e salumi locali | Domos nel centro storico.

• Mostra fotografica permanente del Carnevale Orotellese ed antiche foto di Orotelli | sala consiliare del Comune.

• Mostra fotografica ed esposizione oggetti tradizione orotellese | Sede dell’Associazione Maschere Etniche Sos Thurpos.

• Esposizione costumi tradizionali ed oggetti della tradizione orotellese Riproposizione momenti vita quotidiana a cura del Gruppo folk Orotelli | [ Piazza Sant’Antonio ] Casa Corda.

• Antico rito della ferratura dei cavalli | Piazza Su Palu.

• Lavorazioni artigianali in legno, sughero, granito, intarsi e prodotti vestiari, piante officinali tipiche della zona | Domos nel centro storico.

In serata Balli in piazza Su Palu con il gruppo folk, accompagnati all’organetto da Davide Ledda

Domenica 25 Novembre

09:00 Apertura Domos

• Sa domo e su pane La panificazione secondo la tradizione orotellese con degustazione de su pane lentu | Casa Cannas.

• Lavorazione e degustazione de su pistiddu, de sa sapa ed altri dolci tipici orotellesi, della pasta, dei formaggi e salumi locali | Domos nel centro storico.

• Mostra fotografica permanente del Carnevale Orotellese ed antiche foto di Orotelli | Sala consiliare del Comune.

• Mostra fotografica ed esposizione oggetti tradizione orotellese | Sede dell’Associazione Maschere Etniche Sos Thurpos.

• Esposizione costumi tradizionali ed oggetti della tradizione orotellese Riproposizione momenti vita quotidiana a cura del Gruppo folk Orotelli | [ Piazza Sant’Antonio ] Casa Corda.

• Antico rito della ferratura dei cavalli | Piazza Su Palu.

• Lavorazioni artigianali in legno, sughero, granito, intarsi e prodotti vestiari, piante officinali tipiche della zona | Domos nel centro storico.

15:30 Vestizione de Sos Thurpos | Piazza Sant’Antonio.

16:00 Uscita e sfilata de Sos Thurpos per il centro storico a partire da Piazza Sant’Antonio. In serata Balli in piazza Su palu con il gruppo folk, accompagnati all’organetto da Davide Ledda.

Durante entrambi i giorni

• Esibizione dei musicisti Ayrton Ortu all’organetto e Tore Pala alla chitarra | Centro storico.

• Visita alle Chiese antiche del Centro Storico