Cuore della Sardegna

L’Ogliastra, famosa per le sue splendide spiagge, offre anche un’ottima alternativa per gli appassionati di archeologia e natura, frutto di un grande patrimonio che rende molto interessanti le gite fuori stagione.

Immerso nella macchia mediterranea che contraddistingue l’omonima vallata nella quale è situato, il complesso archeologico Scerì, nel territorio di Ilbono, attesta una presenza dell’uomo che si manifesta sin dal Neolitico medio (IV millennio a.C.). Gli scavi, effettuati nel 1994 e nel 2003, hanno inoltre permesso di scoprire ulteriori tracce di attività umana risalenti all’età del Bronzo recente (XII secolo a.C.).

L’area è composta da due domus de janas a pianta monocellulare e da un nuraghe, con annesso villaggio. Entrambe le sepolture ipogeiche, scavate nella tipica roccia granitica della zona, sono situate alla base del torrione granitico sovrastato dal nuraghe; la prima è accessibile tramite un ingresso sopraelevato e presenta una camera dalle ridotte dimensioni e con pianta ovale. L’altro ipogeo mostra invece un unico vano devastato dal cedimento del masso dove si apriva l'ingresso.

Il nuraghe, di tipo complesso, è realizzato con blocchi di granito squadrati, con una torre principale ed un corpo aggiunto nella zona inferiore. Dalla maestosa torre, di pianta circolare e realizzata con blocchi granitici, si può scorgere una vasta parte del territorio ogliastrino che dai monti si estende fino alla costa orientale dell’Isola. Sulle pendici dell’altura, a 130 mt sul livello del mare, si estende inoltre un ampio villaggio di capanne che si sviluppa lungo il sentiero che riconduce alla torre.

Vi invitiamo, dunque, a scoprire il nostro affascinante territorio e le sue meraviglie naturali, archeologiche e artistiche. Per organizzare la vostra visita al Nuraghe Scerì vi consigliamo di visitare il sito www.arkeosardinia.it