Cuore della Sardegna

Arbatax (Foto Archivio CCIAA Nuoro)

Il borgo di Arbatax si trova sulla penisola di Capo Bellavista, al centro della costa orientale della Sardegna, e fa parte del Comune di Tortolì. A ridosso del porto commerciale si trova l’incantevole zona dei celebri Scogli Rossi, la più singolare attrazione del territorio: rocce porfiriche situate al termine di un vasto promontorio ricco di verde, sede della cava dalla quale venivano estratti i blocchi usati per costruire le banchine ed il porto stesso. Alle spalle della grande cava si erge il promontorio di Capo Bellavista, sul quale domina l’omonimo faro. Da questo luogo di rara bellezza è possibile ammirare tutto il paesaggio dell’Ogliastra, con un panorama mozzafiato sul mare.

Arbatax (Foto Archivio CCIAA Nuoro)

Poco distante dal centro abitato, tramite un sentiero che ha inizio nella piccola baia di Cala Moresca, si giunge al piccolo altopiano di “Batteria”, nome che trova la sua origine nel periodo della Seconda Guerra Mondiale, quando un’artiglieria vi aveva fatto la propria base: sono infatti ancora oggi visibili gli edifici utilizzati dai soldati, i camminamenti e le basi dei cannoni. Il paesaggio dall’altopiano è unico: rocce di porfido, siepi di mirti e macchia mediterranea si fondono con il mare infinito. Secondo un’etimologia diffusa, il nome Arbatax deriverebbe dall'arabo arba‘at ‘ ashar che significa "quattordici", e che potrebbe indicare la quattordicesima torre di avvistamento, simile a tutte quelle presenti nelle coste sarde. Non distante, infatti, sorge la Torre Saracena di San Miguel, situata all’ingresso del lungomare e restaurata pochi anni fa, i cui spazi interni vengono spesso utilizzati per esposizioni e mostre.

Le prime tracce storiche dell’area dove sorge attualmente il borgo di Arbatax si hanno tra il 400/500 a.C. in epoca cartaginese, quando il piccolo attracco rappresentava già da allora un punto di scalo per le rotte marittime. Il nome “Sulpicius Portus” gli venne invece attribuito in epoca romana, in seguito ad alcune imprese compiute da Gaio Sulpicio lungo le coste dell’isola e, in particolare, per la battaglia che si combatté nello stagno di Tortolì nel corso della Prima Guerra Punica. Nelle successive epoche dei domini commerciali dei Fenici, Etruschi, Greci, Cartaginese e Romani lo scalo continua ad essere uno scalo importante nella rotta tra Italia e Africa.

La storia più recente di Arbatax ha un legame profondo con l’isola di Ponza: nella prima metà dell’Ottocento decine di uomini, per lo più pescatori, lasciarono Ponza per cercare lavoro e sicurezza e, agli inizi del Novecento, alcuni iniziarono ad affezionarsi al borgo di Arbatax e ai suoi abitanti. Molti di loro misero su famiglia e, a partire dagli anni Venti, una ventina di famiglie ponzesi si stabilirono definitivamente nel piccolo borgo. Nel 1861 venne approvato il primo provvedimento per la costruzione del porto, mentre l’anno successivo venne definita la costruzione del faro sul promontorio di Bellavista, inaugurato nel 1866.

Arbatax (Foto Associazione Vele Corsare)

La vita del borgo da sempre ruota intorno al porto, fino agli anni Cinquanta costituito solo dal molo di protezione e dalla banchina di attracco nei pressi della stazione ferroviaria, scalo per velieri e bastimenti, finalizzato al carico delle merci o a offrire un precario rifugio in caso di maltempo. Solo la Cala Genovesi rappresentava una buona protezione, anche se l’accesso era limitato esclusivamente alle piccole barche dei pescatori. Successivamente, a partire dagli anni Sessanta, con l’introduzione delle linee di collegamento con la penisola, l’aumento del traffico passeggeri e navi commerciali (in particolare legname e carta per la Cartiera) il porto è stato ampliato con un nuovo molo e le banchine attuali. Realizzata nel 1963, l’ex fabbrica della carta portò in seguito anche alla realizzazione della pista dell’aeroporto per rispondere alla frequenza di voli privati nel lungo periodo in cui la cartiera era in piena attività, producendo diverse centinaia di tonnellate di carta da giornale e da settimanale al giorno.

Arbatax (Foto Associazione Vele Corsare)

Il riferimento religioso per la comunità è la chiesa di Stella Maris, inaugurata nel 1953 in seguito ai gravi danni riportati dalla chiesetta privata della Madonna di Adamo causati da una alluvione. Oggi come allora, la Chiesa dedicata a Maria Madonna Stella del Mare è piccola ed accogliente. La Patrona del borgo viene festeggiata ogni anno la terza domenica di luglio: due giorni di sagre e manifestazioni precedono il toccante rito religioso che inizia con la processione a terra, la messa al porto e la processione in mare, per poi fare ritorno in Chiesa con il saluto al grido di “Viva Maria”. Altra festa molto sentita dagli abitanti del borgo è quella in onore di San Silverio, patrono di Ponza, che si tiene, come nell’isola di origine, il 20 Giugno. Durante gli anni di intenso lavoro della cartiera di Arbatax il porto è stato decorato dai tanti equipaggi delle navi di passaggio con stemmi, bandiere, motti ed immagini. Questi murales, per tanto tempo, hanno reso i moli di Arbatax unici e colorati e recentemente è stato avviato un progetto per il loro recupero per valorizzare la memoria oramai storica del borgo.

Interessante anche l’escursione con il trenino verde, la linea turistica più lunga d'Italia: 159 km tra la stazione di Mandas e quella di Arbatax. La linea ferroviaria oggi attraversata dal Trenino nasce da un progetto di Cavour che diventò legge nel 1879, finanziando l'installazione dei treni a scarto ridotto per essere impiegati per lo sviluppo politico-economico dell'industria siderurgica e del legname. Successivamente questo mezzo di locomozione fu usato per collegare le coste al centro dell'isola dando un aiuto per lo sviluppo dell'economia dei paesi interni.

Questo fine settimana la Primavera nel Cuore della Sardegna arriva ad Arbatax in occasione di Borgo Marinaro! Di seguito il programma completo dell’evento:

SABATO E DOMENICA:

ORE 10 Apertura della manifestazione.

DALLE ORE 10 Visita guidata ai murales del Molo di Levante del porto di Arbatax.

DALLE ORE 10 Presentazione de Il calendario della pesca, a cura di D. Piu. - Centro Pesca Stella Maris

DALLE ORE 10 Mostra itinerante delle opere di A. Balloi lungo le vie del borgo.

DALLE ORE 10 · Presentazione del bisso, fibra tessile di origine animale la cui lavorazione è stata sviluppata esclusivamente nell’area mediterranea, a cura di C. Vigo. · Mostra di numismatica e filatelia allestita da G. Busalla. · Mostra di pittura dell’artista M. Piscedda. · Mostra fotografica allestita da A. Useli. - Torre San Miguel, via Lungomare

DALLE ORE 10 ALLE 12:15 E DALLE 15:15 ALLE 18:15 Visite guidate al Teleposto Meteo dell’Aeronautica Militare e al Faro della Marina Militare di Capo Bellavista.

ORE 10 Infiorata allestita da F. Aversano. - Piazza Cristoforo Colombo

ORE 10 Esposizione di artigianato locale allestita da La Terra di Patika. - Via Genova

ORE 10 Esposizione di artigianato locale allestita dall’Associazione F.A.R.E. - Scuola dell’Infanzia di piazza Caduti 23 Aprile 1943

ORE 11 - 12 - 16 - 17 - 18 Giro turistico del Golfo di Arbatax con le motonavi del Nuovo Consorzio Marittimo Ogliastra. Partenza dal Molo di Levante del Porto di Arbatax.

DALLE ORE 11:15 E DALLE 19 Lavorazione dal vivo di prodotti lattiero-caseari realizzata da A. Tegas. - Piazza Caduti 23 Aprile 1943

DALLE ORE 12 E DALLE 19:30 Apertura dei punti enogastronomici per le degustazioni.

ORE 16:30 Esibizione itinerante del Gruppo Folk Sant’Anna Tortolì, del Coro Polifonico di Arbatax, del Coro Bellavista e dell’organettista F. Orrù.

DALLE ORE 17 ALLE 20 Visite guidate al Parco Naturalistico Faunistico Bellavista.

ORE 17:30 Vertical stage a cura di High Vibes con dj ed artisti locali. - Via Cala Moresca

DALLE ORE 18 ALLE 20 Laboratorio di riciclo creativo per bambini organizzato dall’Associazione Manima. - Via Lungomare

ORE 18:30 Lettura di brani scelti coordinata da S. Carta. - Torre San Miguel, via Lungomare

ORE 19:30 Esposizione di coltelli tipici sardi realizzati da C. Loi e di maschere tipiche intagliate ad opera di A. Contu. - Ristorante Marina di Arbatax, Porticciolo Turistico

SABATO 3

ORE 10:15 Gara di nuoto sui 5 km (fondo) I Trofeo Arbatax Borgo Marinaro, organizzata da Ogliastra Nuoto nelle acque antistanti la spiaggia di Ponente (competizione riservata ai tesserati FIN).

ORE 10:30 Esposizione di auto d’epoca del Fiat 500 Club Italia in via Lungomare e sul Molo di Levante del porto di Arbatax.

ORE 11 Allestimento ed esposizione di moto e auto d’epoca dell’Officina Estemporanea tra via Genova e via Napoli.

ORE 14:30 Gara di pesca sportiva dilettantistica II Trofeo Arbatax Borgo Marinaro, organizzata dal GSD Fishing Club Marco Carta – Trabucco Team Arbatax. - Molo di Levante del porto di Arbatax

ORE 19:45 Sfilata di abiti, accessori, trucco ed acconciature organizzata da Stefy e Paola - The Look Style in collaborazione con Kamalù, con l’accompagnamento canoro di D. Cardia e l’intrattenimento del Mago Mou.

ORE 20:30 Animazione musicale per le vie del borgo con il Coro Donu Reale di Buddusò, le launeddas di A. Murgia, i Texardi Line Dance e l’artista Tugu.

DOMENICA 4

ORE 10 Esposizione di auto d’epoca del Fiat 500 Club Italia in via Lungomare e sul Molo di Levante del porto di Arbatax.

DALLE ORE 10 ALLE 12:30 Laboratorio di riciclo creativo per bambini organizzato dal CEAS Anemos di Ulassai. - Via Lungomare

ORE 10:15 Gara di nuoto sui 2,5 km (mezzofondo) I Trofeo Arbatax Borgo Marinaro, organizzata da Ogliastra Nuoto nelle acque antistanti la spiaggia di San Gemiliano (competizione riservata ai tesserati FIN).

DALLE ORE 15:30 ALLE 17:30 Laboratorio per bambini Personalizziamoci, organizzato dal CEAS Anemos di Ulassai. - Via Lungomare

ORE 20:30 Animazione musicale per le vie del borgo con le launeddas di A. Murgia, i Texardi Line Dance e l’artista Tugu.

ORE 24 Chiusura della manifestazione.