Cuore della Sardegna

Abitato sin dall’età preistorica, Ilbono si trova nel cuore dell’Ogliastra, ai piedi del Gennargentu, circondato da un paesaggio riccamente coltivato con vigneti e uliveti. Dal paese si può ammirare un bellissimo panorama sulla zona costiera, mentre il centro urbano sorge intorno alla piazza di Funtana de Idda, verso la quale convergono le viuzze su cui si affacciano le case antiche. Il territorio ilbonese, molto variegato e disteso tra la costa e la montagna, condivide a nord le ultime altezze del Gennargentu. Una rarità geologica è rappresentata dal rilievo di Monte Taré, noto per il colore rossiccio del porfido di cui è costituito. Sono inoltre presenti numerose sorgenti che arricchiscono la portata dei torrenti che attraversano il territorio: fra le principali vi sono Funtana Manna, Funtana Tulargius, Funtana Baucinnu e Funtana Barigau. La zona archeologica di Ilbono, "Parendaddai", è facilmente raggiungibile tramite la strada che conduce al paese e recentemente è stato creato un sentiero alternativo, adatto per gli amanti del trekking, che regala ai visitatori una vista mozzafiato. Nell'area archeologica di Scerì si trova un importante insediamento di epoca nuragica, comprendente numerose capanne circolari e un imponente nuraghe complesso, situato su un torrione granitico sul punto più alto della collina su cui sorge. La torre centrale, di cui oggi manca la copertura a tholos, si presenta in buono stato di conservazione e nell'area sono presenti anche abbondanti tracce di epoca neolitica, testimoniata dalla presenza di alcune domus de janas, scavate in grandi massi erratici di granito.

Ilbono (Foto ArkeoSardinia)

Il territorio di Ilbono è ricco di testimonianze artistiche e archeologiche che insieme alla tradizione enogastronomica costituiscono gli attrattori principali del paese ogliastrino. Dal 2005 il comune fa parte del circuito nazionale "Città dell'Olio", creato con lo scopo di promuovere e tutelare l'ambiente e il territorio olivicolo e diffondere la storia e la cultura espresse dall'olivo e dall'olio. Altrettanto importanti sono le produzioni dei famosi culurgiones, del caratteristico pane pistoccu e delle sebadas, lavorati seguendo le tipiche ricette ilbonesi.

Ilbono vi aspetta per farvi scoprire il suo territorio e le sue tradizioni il 13 e 14 maggio per Primavera nel Cuore della Sardegna! Ecco il programma della manifestazione:

Sabato e Domenica:

Per tutta la durata della manifestazione potranno essere degustati i vari prodotti tipici della tradizione enogastronomica ilbonese come il pane tipico, l’olio, i culurgiones, il pistoccu, le sebadas, i liquori ed il vino. Sarà possibile osservare la realizzazione di alcuni di questi prodotti come su pani pintau, su pistoccu e i culurgiones.

Ilbono (Foto Archivio Comune di Ilbono)

Inoltre sarà possibile visitare il museo Sa Omu ‘e is Ducus dove sono esposti gli antichi arredi, costumi, pizzi, ricami e lavori realizzati al telaio. Si potranno ammirare le dimostrazioni delle maestre di questa antica arte che verrà riproposta per l’occasione insieme all’arte del filet di Bosa. Sarà possibile, poi, ammirare vari lavori artigianali, tra cui la mostra tattile con percorso e dicitura per non vedenti a cura dell’artista Roberto Serri. Una mostra fotografica itinerante si estenderà lungo tutto il percorso della manifestazione con l’accompagnamento musicale dei gruppi folk.

Ore 9 Apertura delle cantine dove si potranno gustare i prodotti tipici locali ed ammirare i lavori e le esposizioni degli artigiani.

Ore 9:30 Visita guidata presso il sito nuragico Scerì con dimostrazione di Is fainas de ognia dì (faccende quotidiane). Nel corso della visita sarà possibile degustare alcuni piatti della tradizione culinaria ilbonese.

Ilbono (Foto Archivio Comune di Ilbono)

Ore 15 Visita guidata alla chiesa parrocchiale San Giovanni Battista, con esposizione del simulacro e dei paramenti sacri e con il racconto dell’antica leggenda sull’arrivo della Madonna delle Grazie.

Ore 16 Lungo le vie del centro si potrà osservare una mostra sul lavoro agro-pastorale con la dimostrazione della realizzazione del formaggio. Verrà inoltre realizzata una piccola fattoria con una mostra dei giochi antichi per i più piccoli.

Sabato 13 maggio:

Ore 9:30 Apertura della manifestazione e convegno Vitigni e caratteristiche della viticoltura, con premiazione del concorso del vino. - Museo Sa Omu ‘e is Ducus

Ore 16 Convegno sullo spopolamento nelle aree interne della Sardegna. - Museo Sa Omu ‘e is Ducus

Domenica 14 maggio:

Ore 21:30 Proiezione del cortometraggio Nuraghes - S’Arena. A seguire intervista al regista Mauro Aragoni e al costumista Andrea Loddo. - Piazza San Giovanni