Cuore della Sardegna

Avete mai sentito la bellissima canzone "Non poto reposare"?

È lo scrittore Salvatore Sini (1873-1954) di #Sarule l'autore della poesia A Diosa, divenuta la più famosa canzone d’amore della Sardegna col titolo della prima strofa “Non poto reposare”, ancora oggi immancabilmente presente in ogni serenata. Sarule è stato definito Paese di “gente pacifica e laboriosa” dall’Angius nell’Ottocento.

Sarule, paesaggio (foto Archivio Aspen R.Brotzu)

Un’aura di leggende avvolge la fondazione del paese di Sarule: si narra di un tal donno Sarule che, intorno all’ anno Mille, si rifugiò con la sua famiglia nell’attuale centro storico tra la chiesa del Rosario e la scomparsa chiesa di Santa Marta.

Ma i numerosissimi siti archeologici (circa 40) del suo territorio testimoniano una storia ancora più antica che risale al Neolitico: lo raccontano le affascinanti domus de janas di Neunele, Sa Neale e Sa Pranedda. I profili appuntiti del complesso di Gonare risaltano sul dolce territorio collinare che circonda il paese di Sarule dove si trovano le più antiche terre emerse della Sardegna. Ai piedi della montagna si sviluppa il territorio collinare di Sarule, ricco di sorgenti e ricoperto da boschi di lecci, roverelle e aceri.

Il paese è noto per la produzione di pregiati e coloratissimi tappeti in lana grezza e cotone, realizzati ancora oggi su arcaici telai verticali secondo schemi e modalità antichissimi che si possono ammirare nelle botteghe artigiane del centro storico.

Sarule, dolci tipici (foto Archivio Aspen R.Brotzu)

Durante la manifestazione si terrà la seconda edizione del Concorso gastronomico “Dolce e Salato”: i partecipanti al concorso prepareranno due piatti, uno dolce e uno salato, in linea con la tradizione e la cultura gastronomica locale. Sarà così possibile degustare nelle corti lungo le vie del paese le delizie della tradizione.

Tra le vie del centro si trovano le botteghe artigiane in cui si realizzano questi capolavori unici. La bellezza della tipica burra sarulese affascinò anche l’artista Eugenio Tavolara che richiese alle tessitrici di riprodurre alcuni suoi disegni: da questa collaborazione sono nate vere opere d’arte molto ricercate.

Vi aspettiamo a #Sarule il 17 e 18 settembre!
#Autunnoinbarbagia16