Cuore della Sardegna

La nascita del centro di Dorgali è avvolta da un’aura mitologica: secondo alcune leggende il nome ricorda quello del suo fondatore, un saraceno di nome Drugàl; in base ad altri racconti i suoi primi abitanti furono invece i fenici che si spostarono dal loro originario insediamento sulla costa, nei pressi di Fuili, poiché stanchi dei continui attacchi provenienti dal mare e, dopo aver attraversato il Monte Bardia, si stabilirono nella località di Isportana.

Dorgali, gioiello Zoiga (foto Archivio Aspen - R. Brotzu)

Fachende Zoigas è il titolo della tappa dorgalese di Autunno in Barbagia; un’antica espressione che, riferendosi alla complessa e minuziosa lavorazione orafa del gioiello tradizionale dorgalese, allude alle qualità che da sempre contraddistinguono gli artigiani del paese: precisione, accuratezza ed attenzione ai piccoli dettagli.

Dorgali, lavorazione della ceramica (foto Archivio Aspen - M.C. Folchetti)

Il prossimo week end, il 16 e 17 settembre, Dorgali aprirà le proprie porte ai visitatori, con itinerari e percorsi guidati tra storia, cultura ed enogastronomia, con numerosi cortes nelle quali scoprire i lavori dei maestri artigiani e gustare le specialità culinarie dorgalesi. Questo territorio, infatti, è fortemente legato alle arti ed alla creatività. Sapere e fantasia si ritrovano nei laboratori artigiani specializzati nelle lavorazioni di filigrana, ceramica, tappeti, pelle, coltelli e legno. Verso la fine degli anni Venti, proprio in uno di questi laboratori iniziò a sperimentare le argille il noto artista locale Salvatore Fancello (1916-1941).

Dorgali, Serra Orrios (foto Archivio Arkeosardinia)

La storia di Dorgali si riflette negli spettacolari monumenti che le antiche civiltà che vissero in queste terre hanno lasciato in eredità fino ai nostri giorni; tra i più suggestivi vi sono l’affascinante villaggio nuragico costruito in una dolina all’interno del Monte Tiscali ed il complesso nuragico di Serra Orrios. Il villaggio-santuario di Serra Orrios è una delle più estese e meglio conservate aree archeologiche dell’Isola: circa cento capanne e i resti di alcuni grandi pozzi d’acqua compongono questo interessante complesso. A rendere unico il sito si aggiungono due templi rettangolari con struttura “a megaron” racchiusi da recinti. All’interno di una dolina del Monte Tiscali è invece custodito il suggestivo villaggio nuragico che prende il nome dall’omonimo rilievo montuoso. Il sito è formato da nuclei di capanne e da esso provengono alcune prestigiose ceramiche nuragiche e di età romana.

Non rimane che attendere ancora pochi giorni per poter finalmente scoprire dal vivo tutte queste meravigliose bellezze e vivere in prima persona un’indimenticabile esperienza… Dorgali vi aspetta il 16 e 17 settembre per Autunno in Barbagia.

Per ulteriori informazioni sul programma della manifestazione: http://www.cuoredellasardegna.it/autunnoinbarbagia/it/paesi/paese/Dorgali/