Cuore della Sardegna

Avamposto dell’antica Barbaria, Tiana è stata terra di confine e di scambio tra culture differenti che qui hanno condiviso conoscenze e tradizioni tramandate nei secoli.

Delle civiltà che passarono sui suoi territori resta traccia nei monumenti archeologici disseminati in tutto il circondario: al Neolitico risale l’importante necropoli di Mancosu costituita da ben 7 domus de Janas, mentre all’età del Bronzo risalgono i resti di antichi villaggi nuragici in località Sa Pira Era, Sa Tanca de su Pranu e S’ischisorgiu.

Il paese divenne famoso per la lavorazione dell’orbace, tipico tessuto in lana con cui sono ancora oggi confezionati diversi elementi dell’abbigliamento tradizionale. La particolare resistenza era ottenuta con il trattamento che si svolgeva nelle gualchiere azionate dalla corrente dei fiumi di cui circa una decina erano ancora in funzione ai primi del ’900.

Tiana è un piccolo borgo di montagna dove sopravvivono antiche tradizioni, produzioni tipiche e il senso di comunità che contribuiscono alla vita sana e serena dei suoi centenari.

Il paese infatti è noto per aver dato i natali a molti anziani longevi tra cui Antonio Todde che con i suoi 112 anni nel 2001 è entrato nel guinnes dei primati come l’uomo più vecchio del mondo. Forte di una importante memoria storica costituita dai suoi “grandi” abitanti il centro ha mantenuto alcune usanze quasi del tutto estinte come quella dei festeggiamenti del carnevale, qui chiamato "Coli Coli", nel primo giorno di quaresima (usanza rimasta solo nella vicina Ovodda). Durante il Mercoledì delle Ceneri gli "Intintos", ossia le maschere con il viso reso nero con del carbone, imbrattano la faccia di chiunque incontrino nel loro camino mentre trasportano un fantoccio che a fine giornata viene dato alle fiamme.

Percorrendo le strette stradine del rione storico si possono ammirare le antiche case in pietra a più piani con i tipici corzos: si tratta di stanze a ponte sopra le vie che collegano abitazioni da un lato all’altro di cui oggi rimangono solo alcuni esemplari.

A sud dell’abitato in località Gusagu si può visitare lo straordinario sistema museale denominato “Le vie dell’acqua”. Il museo di archeologia industriale comprende antichi macchinari: un ben conservato mulino ad acqua per la macinazione del grano e "Sa Cracchera de tziu Bellu", l’ultima gualchiera delle 18 attive a Tiana nell’Ottocento, con cui si praticava il trattamento dell’orbace.

Vi aspettiamo sabato 12 e domenica 13 novembre a Tiana: scarica il programma completo.


Un fine settimana con “Autunno in Barbagia” è l’occasione ideale per conoscere Tiana e le sue meraviglie, come l’itinerario dell’arte e della storia lungo le vie del paese, i caratteristici “Corzos” e i laboratori degli antichi mestieri all’interno del centro storico.

 

Sabato 11 e domenica 12 novembre:

ore 10:00: Apertura della manifestazione

  • ore 10:00: Rappresentazione delle attività creative nel Museo Archeologia industriale “Le Vie dell’acqua”:
  • “Sa Cracchera de Franzisku Bellu” – La Gualchiera | Lungo il Rio Torrei, Località Gusagu:
  • Visita guidata con messa in funzioni dei macchinari e dimostrazione dell’antica follatura dell’orbace
  • Filiera della lana: dalla lavatura alla filatura con il fuso 
      • Laboratorio di tintura con erbe e fiori
      • Tessitura con antico telaio ligneo tradizionale sardo ad un telo

  • Laboratorio tradizionale di pasta e pane
  • “Su Molinu de Su Monzu” di Angelo Marcello – Il Mulino) | Lungo il Rio Torrei, Località Gusagu:
  • Macinatura del grano
  • “L’Arte del pane” – Esposizione dei diversi tipi di pane sardo tradizionale, corredata da mostra fotografica sulla filiera del grano, dalla semina al raccolto, alla cottura al forno del pane.
    • Rappresentazione degli antichi mestieri maschili e femminili (pastore, falegname, calzolaio, boscaiolo, mugnaio, massaia filatrice e tessitrice in abito tradizionale)

 

Per agevolare la visita al sito museale sarà possibile usufruire del bus navetta dal centro del paese al museo e viceversa.

 

  • Percorso alla conoscenza delle piante ad uso tintorio, medicinale e alimentare | Orto botanico
  • Lavorazione del ferro, a cura dei fabbri locali, F.lli Noli | P.zza Sant’Elena
  • Cottura e degustazione del pane tipico “De sa Pizzudas cun gherdas”, a cura dell’Ass. “S'Arraiga” (sabato ore 16:00 e domenica dalle ore 10:00 alle ore 17:00:)| P.zza Sant’Elena
  • Lavorazione del miele, a cura di Alessio Biasetti (sabato dalle ore 16:00 alle ore 18:00 e domenica dalle ore 15:00 alle ore 17:00) | Via Garibaldi, centro storico

 

Sabato 11 alle ore 18:00: Esibizione itinerante del coro polifonico “Sant’Elena” di Tiana | Lungo le vie del paese

 

Lungo le vie del paese si esibiranno dei fisarmonicisti locali accompagnati da una rappresentanza del gruppo Folk “Santu Leo” di Tiana e di gruppi Folk in costume tradizionale di tutta la Sardegna.

 

Mostre ed esposizioni:

  • Mostra del giocatolo storico, a cura dell’artista tianese Lino Noli | Casa Cadeddu, Via Nazionale 
  • Mostra museo dell’arte, delle tradizioni e delle moto storiche | Via V. Emanuele, centro storico
  • Mostre di Casa Teodoro Zedda
  • Mostra dei maestri della pittura sarda del ‘900 | Centro informazioni turistico, Via Nazionale

 

Info:

Centro informazioni turistico BIM | Via Nazionale:

  • Servizio di biglietteria e distribuzione del materiale informativo | Piano terra
  • “L’arte tessile e…non solo…nella Sardegna del passato” – Mostra di manufatti tessili di antica fattura tradizionale, oggetti di arte sarda, quadri, ecc. | Piano superiore